La televisione piange l’attrice Vittoria Piancastelli, morta a Roma all’età di 53 anni

L’attrice aveva lavorato in commedie televisive con Flavio Insinna e Antonio Catania, Diego Abatantuono e Raoul Bova. Al cinema aveva lavorato con Aldo, Giovanni e Giacomo e con Ettore Scola. Veniva dalla scuola di Gigi Proietti. Era gravemente ammalata da un anno

Vittoria Piancastelli Tracquilio (Roma 16 Luglio 1962 - Roma 12 Settembre 2015) - Foto dal profilo Facebook dell'attrice
Vittoria Piancastelli Tracquilio (Roma 16 Luglio 1962 – Roma 12 Settembre 2015) – Foto dal profilo Facebook dell’attrice

L’attrice Vittoria Piancastelli Tracquilio è morta ieri a Roma, al termine di un anno di lotta contro una grave malattia. Aveva appena compiuto 53 anni, essendo nata a Roma il 16 Luglio 1962.

 Il pubblico televisivo la ricorda per le sue interpretazioni in fiction come Valeria medico legale, Il giudice Mastrangelo con Diego Abatantuono (nel ruolo di sua moglie), Il bambino della domenica, Ho sposato uno sbirro 2 con Flavio Insinna, Christiane Filangeri e Antonio Catania, del quale interpretava la moglie. Recitò anche con Raoul Bova in Ultimo, film dedicato all’ufficiale dei Carabinieri Sergio De Caprio, che comandò un reparto speciale dell’Arma dedicata alla ricerca dei grandi latitanti di mafia.

L’attrice romana – della scuola di Gigi Proietti – espresse le proprie doti ironiche anche al cinema e in teatro, lavorando in film come Tre uomini e una gamba di Aldo Giovanni e Giacomo e La cena di Ettore Scola, mentre sul palcoscenico lavorò con con Anatoli Vassiliev, Giancarlo Sepe, Armando Pugliese.

Lunedì 14 Settembre, dalle 11 alle 14, sarà aperta la camera ardente presso l’ospedale San Camillo di Roma, mentre le esequie si terranno – sempre nella Capitale – martedì 15 alle 11.30 nella Basilica di Santa Maria Ausiliatrice al Tuscolano.

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