A14, attaccato furgone portavalori con modalità ‘militari’. Forse tre uomini di colore in fuga

Dinamica preparata nei minimi dettagli e con modalità non ordinare al km 240 della Bologna-Taranto. Bloccate entrambe le carreggiate con chiodi che hanno causato alcuni incidenti e l’intraversamento di un autoarticolato. Attaccato un portavalori della società Fitist


Ancona -Attimi di terrore ieri nel tardo pomeriggio sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, all’altezza del km 240, tra Ancona Sud e Loreto-Porto Recanati, per un proditorio attacco a un furgone portavalori della società Fitist.

Un ‘commando’ costituito da tre uomini di colore, armati di fucili d’assalto Kalashnikov AK47 ha rapinato il furgone dei valori trasportati, dopo aver bloccato la circolazione del tratto autostradale, disseminando chiodi – sembra su entrambe le carreggiate – e causando l’intraversamento di un autoarticolato e alcuni tamponamenti.

Nella confusione generata, i tre malviventi – che sono sembrati in grado di maneggiare le armi da guerra impugnate con estrema perizia – hanno attaccato il furgone, esplodendo dei colpi di fucile d’assalto in aria e poi sullo stesso mezzo.

Riusciti ad impossessarsi dei sacchi trasportati, i tre si sono dati alla macchia attraverso le campagne ai margini dell’autostrada, rimasta bloccata per molte ore. Testimoni oculari convergono nel sostenere che i tre fossero di colore, ma secondo ‘Il Messaggero‘ i tre indossavano dei passamontagna e uno dei tre parlava con una forte cadenza meridionale. 

Prima di fuggire, i tre delinquenti hanno appiccato il fuoco alle auto in precedenza usate, bloccando entrambe le carreggiate e causando code chilometriche smaltite solo in tarda serata. Sul posto sono intervenuto agenti della Polstrada, dei Carabinieri e unità dei Vigili del Fuoco, oltre ad ambulanze del 118.

Una vasta battuta di ricerca è condotta in queste ore da Polizia di Stato e Carabinieri, con l’obiettivo di rintracciare i tre criminali, fuggiti nelle campagne circostanti.

(Credit: Youreporter.it) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favoreMi piacesulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie.


Save the Children Italia Onlus