Elon Musk ha presentato a Palo Alto la Tesla Model X, Suv full electric più scattante della Porsche Cayenne

Quattro ruote motrici, bimotore, due versioni di motorizzazione: una da 762 cavalli, anteriore di 259 e posteriore di 503, l’altra con una potenza complessiva di 518 cavalli e due motori di 259 ciascuno. Prezzo da 130.000 dollari, meno costosa dei rivali del settore Suv Premium ad alte prestazioni. Accelerazione da 0 a 96 Km/h in 3″2 e in 4″8 – LINK AL VIDEO INTEGRALE


Palo Alto – Elon Musk ha presentato due giorni fa l’ultimo gioiello di Tesla Motors, la rivoluzionaria casa automobilistica che si caratterizza per l’adozione di motorizzazioni full electric. Con 24 mesi di ritardo sul previsto, la Tesla Model X è stata ufficialmente svelata e sarà una delle regine del prossimo Salone di Ginevra 2016, puntando al settore Suv Preemium ad alte prestazioni e tessera fondamentale del mosaico con cui l’eclettico imprenditore di origine sudafricana intende portare la casa californiana al top delle vendite di auto elettriche di massa al mondo.

Nel corso di un evento organizzato nel quartier generale dell’azienda, a Palo Alto, e di fronte a centinaia di dipendenti e di fruitori entusiasti delle auto Tesla, Musk ha tolto i veli della vettura che intende competere con le Suv di fascia alta del settore Premium, come Audi A7, Porsche Cayenne, BMW X5, ma con l’indiscutibile pregio di avere un impatto zero sull’ambiente, anche grazie alal rete di Supercharger Tesla, che consente ai proprietari di ricaricare gratuitamente a vita, approvvigionandosi a un sistema di ricarica ecocompatibile perché fondato sui sistemi fotovoltaici ad alta efficienza.

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Per guardare il video integrale della presentazione cliccare su questa immagine

“Qualsiasi auto può essere elettrica. Ve lo abbiamo dimostrato con una berlina, ora lo facciamo con un Suv”, Musk ha dichiarato durante il party di presentazione, durante la quale il patron di Tesla ha mostrato alcune delle peculiarità tecnologiche del nuovo modello della casa, vocato alla sicurezza e al rispetto dell’ambiente. Novità – come le porte posteriori ad ali di falcone – che hanno esaltato la platea (in parte esaltata di suo per adesione passionale ai valori di Tesla).

Un pubblico entusiasta ha applaudito quando Musk ha mostrato l’apertura e la chiusura automatica della porta anteriore, ma anche quando è stato illustrato il complesso sistema di filtri per difendere l’abitacolo dalle infiltrazioni inquinanti.

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l’a.d. ha iniziato a camminare verso la vettura, la cui portiera si è aperta automaticamente per poi chiudersi quando lui si è seduto sul sedile. L’auto è dotata di un bottone per la “biodifesa” per filtrare l’aria: “Stiamo cercando di essere leader in scenari catastrofici”, ha scherzato Musk, fondatore anche dell’azienda di tecnologie spaziali Space X.

Tesla Model X sarà offerta in due versioni, la P90D (Performance All-Wheel Drive) e la 90D (All-Wheel Drive), entrambe con trazione integrale bimotore: la prima, con propulsore anteriore di 259 cv e posteriore di 503, per una potenza complessiva di 762 cv; la seconda con due propulsori di 259 cv e una potenza complessiva di 518 cv.

Per entrambe la velocità massima è limitata elettronicamente a 155 miglia orarie (249,448 km/h), mentre l’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (poco più di 96 km/h) è di 3″2 per la configurazione più performante e di 4″8 per quella più ‘quieta’ (si fa per dire…). La più potente – solo per la cronaca – più veloce della Porsche Cayenne Turbo S, che impiega ‘solo’ 3″8.

Il costo della Tesla Model X partirà da 130.000 dollari (116.000 euro), quasi il doppio rispetto ai 70.000 dollari della versione base della Model S, la berlina di il Suv utilizza il pianale. Un modello – la Model X  che avrà un ruolo fondamentale nella strategia della casa automobilistica californiana, partecipata da Daimler Benz e Toyota: vendere nel 2016 50.000-55.000 auto, con l’ambizioso piano di venderne 500mila entro il 2020.

Un obiettivo che dovrebbe puntare anche su un modello meno costoso, di circa 35mila dollari, la Tesla Model 3, vero cavallo di Troia per battere le berline del Segmento C Premium. L’appuntamento per la presentazione di questa media destinata al grande pubblico dovrebbe essere il Salone di Ginevra 2016, per un probabile arrivo nei concessionari nel 2017.

Nel frattempo, cresce la rete di postazioni Supercharger in tutta Europa. In Italia alla fine del 2016 saranno presenti punti di ricarica da Nord a Sud, Sicilia compresa, in modo da rendere possibile un viaggio Nord-Sud e viceversa in tranquillità (e con costo zero per ricaricare l’auto). Futuro, stiamo arrivando.

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