Migranti, Governo britannico: “fermiamoli se non vogliamo che società esploda”

La ministra dell’Interno Theresa May oggi al Congresso dei Conservatori annuncerà la svolta “British First”. Cambiamenti troppo veloci sono impossibili da gestire. “Salari già bassi per le persone a basso reddito”, impossibile trovare lavoro per tutti

Londra  – L’invasione di migranti in Gran Bretagna va fermata ad ogni costo perché la società non è in grado di reggerne il peso. “British first”, (i britannici vengono prima) è questo, in sintesi, il senso del discorso che il ministro dell’Interno, Theresa May, farà oggi al congresso dei Conservatori per spiegare la posizione di Londra.

“Quando l’immigrazione è troppo alta, quando il ritmo del cambiamento è troppo veloce, è impossibile costruire una società unita” perché “è difficile per le scuole, per gli ospedali e le infrastrutture al cuore della scoietà come gli alloggi ed i trasporti resistere (alla pressione sociale dei migranti, ndr).

20151006-migration-to-uk-800x533E noi sappiamo che per le persone a basso reddito, i salari sono spinti al ribasso ancora di più, mentre altri sono semplicemente esclusi dal mondo del lavoro“, continua il ragionamento della signora May, anticipato dall’agenzia AGI.

Se non si limitassero gli ingressi, spiega la ministra dell’Interno di Londra, “avremmo bisogno di costruire 210.00 case ogni anno per far fronte alla crescente domanda. Avremmo bisogno di 900.000 nuovi posti nelle scuole entro il 2024. Il tutto mentre abbiamo già migliaia di persone costrette a lasciare il loro lavoro e ancora non in grado di trovarne uno nuovo“. 

Impossibile da gestire. Un bagno di realismo, senza alcun accenno al razzismo.

Il numero 10 di Downing Street ha deciso di guardare la realtà per quello che è, non per quello si vorrebbe fosse. Una differenza sostanziale che distingue la Gran Bretagna (che pure ha una conoscenza del mondo ineguagliata) da altri Paesi con minore sensibilità patriottica. Ma anche il presupposto per intraprendere politiche efficaci verso la migrazione illegale in un quadro di legalità costituzionale e internazionale.

Avercene…

(Credit AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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