Arriva ‘Mio Phone’, smartphone per bambini che fa stare tranquilli i genitori

Con molte funzioni di ‘parental control’, l’ultimo prodotto della Lisciani è uno strumento multifunzione che aiuta i bambini a utilizzare la tecnologia, ma in una cornice di sicurezza ampia e monitorata

Teramo – Arriva lo smartphone educativo per bambini, totalmente parental controlled e dal design moderno e maneggevole, proprio come un cellulare per adulti, ma non è un semplice telefono mobile. Si chiama ‘Mio Phone‘, realizzato dal Gruppo Lisciani e con architettura software Android, che fa della sicurezza un tema centrale e un recinto preciso, cogliendo le primarie preoccupazioni dei genitori. 

Il device è in grado infatti di controllare e filtrare le chiamate e i messaggi in entrata e in uscita, ma anche le ‘app’ installate, numeri di telefono salvati, siti internet consultati, contenuti audio e video memorizzati sul telefono.

Al centro anche la tutela della salute: con ‘Auricolari Parental Control‘, l’effettuazione o la ricezione delle chiamate è consentita solo attraverso l’utilizzo delle cuffie in dotazione, evitando così il surriscaldamento dell’apparecchio a contatto con l’orecchio.

Ancora, attraverso un’applicazione dedicata, mamma e papà potranno mettere il loro smartphone in comunicazione con ‘Mio Phone’ e, attivando la geolocalizzazione, potranno sapere sempre dove si trovano i propri figli.

Lo smartphone non tralascia però la parte educativa e di svago, e contiene molte applicazioni per lo sviluppo dell’intelligenza e delle conoscenze. Un dato che potrà anche non piacere ai puristi della tradizione, ma occorre comprendere che la rivoluzione dell’information technology copre ogni ambito della vita quotidiana e non può non comprendere anche i bambini. È l’uso che deve essere monitorato, con responsabilità genitoriale e filiale. 

“Oggi – spiega infati Franco Lisciani, amministratore delegato del Gruppo Lisciani – impedire ai nostri figli di venire a contatto prematuramente con la tecnologia è quasi impossibile. Abbiamo creato un telefonino in grado di intrattenere i bambini in maniera educativa e garantire tranquillità ai genitori“. “Questo prodotto non deve in nessun modo precludere o sostituirsi ad altre forme di intrattenimento quali la lettura, la musica, il gioco con gli amici o lo sport“, sottolinea Lisciani, perché “queste sono tutte attività contribuiscono positivamente alla formazione dei ragazzi, affinché capiscano che la tecnologia dev’essere vista come una delle tante opportunità per passare il tempo“, non l’unica, né l’unica modalità di imparare a stare nel mondo contemporaneo.

(AdnKronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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