‘Life & Work’: David Lynch scriverà la sua autobiografia, prevista per il 2017

Il regista di ‘Velluto blu’ e ‘Strade perdute’ ha commentato la scelta per “chiarire tutto quello di falso che è stato scritto su di me”

David-Lynch

Dopo una più che brillante quanto variegata e misteriosa filmografia, David Lynch regalerà al mondo una piccola finestra attraverso cui intravedere uno scorcio del suo lato creativo e di tutto ciò che lo ha portato ad essere uno dei registi più visionari del suo tempo. Il regista ha, infatti, deciso di scrivere un “quasi memoir” intitolato Life & Work in collaborazione con la scrittrice Kristine McKenna, che per prima ebbe l’onore di intervistare un giovanissimo Lynch sul set del suo primo film, Eraserhead – La mente che cancella, sul finire degli anni Settanta. Il libro sarà pubblicato dalla Grand Central Publishing, che si è assicurata i diritti di sfruttamento sul territorio americano, nel corso del 2017.

“Ci sono un sacco di stronzate che girano su di me, sia su libri pubblicati che per tutto il web” ha commentato il regista attraverso un comunicato. “Voglio riunire tutte le informazioni corrette su di me in un unico posto, così che se qualcuno vorrà conoscere e approfondire qualcosa, potrà trovarle lì. Voglio specificare che non l’avrei mai fatto senza Kristine, che conosco da tanto tempo e che riesce a capirmi benissimo”.

LynchMcKenna

In pieno stile Lynch, persino questo nuovo “memoir” non sarà quello che sembra: per Life & Work, McKenna avrà a disposizione oltre 90 interviste agli amici del regista, alla sua famiglia e ai suoi collaboratori e quelle conversazioni saranno la spina dorsale attraverso cui si innalzerà il volume. Dopodiché lo stesso Lynch aggiungerà un commento su ciascuna intervista, su come sia arrivato ad incontrare tutte quelle persone, riflettendo su tutta la sua vita e carriera.  

“Il suo approccio a questo libro è unico, come avevo sperato che fosse; sono eccitato all’idea di vedere come si svilupperà e quello che leggerò” ha dichiarato l’editore esecutivo di Grand Central Publishing, Ben Greenberg, in un comunicato ufficiale.

L’annuncio di questa nuova iniziativa, arriva in un momento piuttosto fertile per la carriera del regista, attualmente impegnato nelle riprese della terza stagione di Twin Peaks, la serie culto andata in onda a cavallo tra il 1990 e il 1991 e che sarà trasmessa da Showtime tra il 2016 e il 2017, esattamente venticinque anni dopo l’ultimo episodio. Per quanto riguarda, invece, la sua attività editoriale, Lynch ha pubblicato nel 2007 il testo In acque profonde (Catching the Big Fish: Meditation, Creativity and Consciousness), nel quale insieme ad alcuni aneddoti sulla sua vita privata e carriera, univa le sue riflessioni sulla meditazione trascendentale, esercizio che il regista pratica, ormai, da oltre quarant’anni.

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