Scandalo Volkswagen, si teme un allargamento. Verifiche anche sui motori precedenti al 2009

Secondo la casa tedesca le attuali motorizzazioni Euro 6 non sono interessate alla manomissione del software auto-adattativo per ‘truffare’ i controlli delle emissioni, ma potrebbero essere scoperte nuove magagne per i propulsori antecedenti al 2009

Verona – Lo scandalo Volkswagen potrebbe avereun riflesso anche sulle motorizzazioni adottate prima del 2009. Lo sostiene l’agenzia tedesca DPA, secondo cui la Volkswagen si accingerebbe ad analizzare i propulsori adottati da quattro brand del gruppo nel periodo antecedente al 2009, anno in cui furono montati i motori EA189 coinvolti nel cosiddetto dieselgate, relativo alla manipolazione del software di controllo, resi auto-adattativi per sfuggire ai controlli delle emissioni durante i test.

Il mese scorso, durante il secondo di apertura al pubblico del Salone di Francoforte, dagli Stati Uniti fu resa nota la procedura giudiziaria lanciata dall’EPA – l’ente federale di protezione ambientale – che riguardava appunto la manomissione dei software istallati sui motori diesel della casa tedesca, che da allora ha l’onere di intervenire su ben 11 milioni di veicoli (tra automobili e mezzi commerciali) dei marchi Audi, Seat, Skoda e VW.

Ora lo scandalo rischia di allargarsi. Ieri un un portavoce della casa di Wolfsburg ha annunciato l’avvio di verifiche interne sulla versione EA288 del propulsore tedesco, nella versione precedente a quella Euro 5, interessata dal dieselgate.

Finora la VW ha sempre dichiarato che la configurazione attuale del propulsore EA288, in versione Euro 6, non è interessata dalla manomissione del software. Se si dovesse aprire un nuovo capitolo, riguardante i motori montati in precedenza – quelli Euro 4, montati dal 2006 al 2009 – si aprirebbe un nuovo pesante capitolo per il gruppo tedesco.

Quei motori equipaggiano automobili ancora nel pieno dell’efficienza, anche se sono passati da dieci a sette anni dall’immatricolazione. 

La versione Euro 5 del propulsore EA288 fu introdotta nel 2012, ridenominata EA189. È quella interessata dal dieselgate, mentre la EA288 Euro 6 non è in alcun modo coinvolta nello scandalo della manipolazione fraudolenta dei dati sulle emissioni nocive di NOx (ossidi di azoto). Almeno fino alla prossima puntata di questa telenovela dell’orrore (ancorché automobilistico).

(Credit: AdnKronos, Reuters) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.