Marc Marquez denuncia ‘Le Iene’ per la “Coppa di Minchia”

Gli inviati della trasmissione in Spagna per consegnare il premio irridente sono stati aggrediti dall’entourage del pilota spagnolo, che fa una figura di pirla e rilancia con una denuncia del piffero

Barcelona – Marc Marquez ha denunciato gli inviati della trasmissione ‘Le Iene’, Stefano Corti e Alessandro Onis, che ieri erano stati in Spagna, a casa dei genitori di Marquez, per consegnare al pilota spagnolo un riconoscimento speciale – quanto irriverente e irridente – la “Coppa di Minchia”, ideato per celebrare le “gesta” del campione spagnolo, implicato nella lite con Valentino Rossi a Sepang.

Le cose sono andate peggio di come gli inviati della trasmissione di Italia 1 potessero aspettarsi. La trasmissione lo ha raccontato sulla propria pagina Facebook.

Siamo arrivati nei pressi dell’abitazione dei genitori del pilota dove abbiamo incontrato Marc Marquez, suo padre, suo fratello e un loro amico. Quando abbiamo provato a consegnare la nostra coppa siamo stati aggrediti e nella colluttazione hanno rotto la telecamera e sottratto le schede video. Probabilmente volevano una coppa più grossa“, la chiusa del post, irriverente alla ventisettesima potenza…

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Stefano Corti e Alessandro Onis hanno fatto ricorso alle cure del locale nosocomio, per farsi medicare le lesioni riportate e farsi refertare i danni ricevuti da un’autorità pubblica.

Ma la famiglia del pilota spagnolo è di diverso avviso. In un comunicato stampa rilasciato ad hoc, l’entourage del pilota spiega la situazione che “ieri (venerdì 30 ottobre, ndr) ci sono stati alcuni sfortunati eventi a Cervera. Un gruppo di persone è arrivato alla casa del pilota e ha rivolto una serie di insulti, con determinate azioni umilianti e ridicole verso il pilota e arrivando anche a spingere e aggredire i suoi parenti più stretti. Data la gravità dell’azione, questi atti sono stati denunciati e seguiranno il normale svolgimento di un procedimento penale nei confronti di tali persone”.

Certificazione del fatto che il pilota spagnolo e i suoi familiari non sono dotati di spirito britannico…

Il rappresentante del pilota, Emilio Alzamora, riportando i fatti, ha chiesto che  chiede “azioni di questo tipo non si ripetano”, rivendicando il “meritato rispetto sia a Marc e alla sua famiglia“.

Insomma, davanti a un premio irriverente e sarcastico, una risposta discutibile e una denunzia del… piffero.

(Credit: askanews) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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