Renzi dice “no” alla proposta Boeri di taglio delle pensioni d’oro

L’ipotesi era stata formulata per finanziare il reddito minimo garantito per gli over 55

Roma – Nel libro ‘Donne di cuori‘ di Bruno Vespa, in uscita oggi, Renzi svela che la proposta dell’Inps di finanziare il ‘reddito minimo’ per gli over 55 con il taglio delle pensioni d’oro era già sul tavolo del presidente del Consiglio, ma da tempo era stata bocciata, perché tagliare le pensioni, anche se quelle “d’oro”, va nella direzione opposta alla filosofia che Matteo Renzi ha scelto per la sua Legge di Stabilità.

Dobbiamo dare fiducia agli italiani“, dice, spiegando che seppure “alcuni correttivi proposti dall’Inps di Tito Boeri avevano un valore di equità“, tuttavia “non mi è sembrato il momento“.

Anche perché  – sempre a Vespa – Renzi premier spiega che la proposta Boeri avrebbe tagliato anche “pensioni da 2000 euro al mese”, oltre a scontare – come ha aggiunto in serata il ministro del Lavoro Poletti – l’assenza delle risorse necessarie.

Da Palazzo Chigi tengono a precisare che la pubblicazione sul sito dell’Inps della proposta di Boeri “era stata concordata“, quindi non va letta come una reazione dell’economista alla bocciatura di Renzi.

(Agenzie) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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