Parigi, la Francia e l’Europa sotto attacco islamico. Rivendicazione dell’ISIS (VIDEO)

Kamikaze in azione nella brasserie dello Stade de France, a Saint Denis. Poi attacchi simultanei in centro, nel X, XI e XII Arrondissement. Ecatombe al Bataclan, sala concerti (VIDEO da ‘Le Monde’). 130 morti, 220 feriti, dispersi. Due feriti italiani, una giovane donna veneziana dispersa

Parigi –  Il bilancio dell’attacco islamista di otto commando jihadisti di ieri sera a Parigi è tragico: 127 morti e 180 feriti, tra cui due italiani Dieci mesi dopo l’attacco alla redazione di Charlie Hebdo e al supermercato kosher, la capitale francese – uno dei centri della Civiltà Occidentale – è ripiombata nell’incubo del terrore islamico.

Gli attentati sono stati rivendicati dall’Isis – Secondo una nota del sedicente Stato Islamico, rilanciata da Site Intelligence Group, gli attentatori-kamikaze in azione a Parigi sono stati otto.

Un attacco di soldati del ‘califfato’ ha preso di mira la capitale dell’abominio e della perversione, quella che porta la bandiera dei ‘crociati’ in Europa“, recita il farneticante comunicato jihadista. “Otto fratelli, con cinture esplosive e fucili d’assalto, hanno preso di mira obiettivi scelti minuziosamente nel cuore della capitale francese. Lo Stade de France durante la partita di due Paesi crociati, Francia e Germania, al qualche assisteva lo scemo di Francia, François Hollande. Il Bataclan dove erano riuniti centinaia di idolatri in una festa di perversione insieme ad altri obiettivi simultaneamente nel X, XI e XII Arrondissment“.

La Francia e coloro che la seguono devono sapere che resteranno i principali obiettivi dello Stato islamico e che continueranno a sentire l’odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver osato insultare il nostro Profeta, essersi vantati di combattere l’Islam in Francia e colpire i musulmani nella terra del Califfato con i loro aerei“, recita la rivendicazione ufficiale dell’ISIS per gli attacchi terroristici a Parigi.

Gli attacchi di Parigi “non sono che l’inizio della tempesta“, continua il comunicato di rivendicazione degli attentati di Parigi. Secondo le farneticanti dichiarazioni dei miliziani jihadisti, l’attacco è “un avvertimento per coloro che vogliono meditare e trarre una lezione” da tali eventi.

I due italiani feriti sono Massimiliano Natalucci e Laura Appolloni, di Senigallia (Ancona): erano al concerto degli ‘Angels of death’ al teatro Bataclan quando gli attentatori hanno cominciato a sparare sugli spettatori.

L’uomo ha riportato una ferita molto lieve a una gamba, mentre la donna è stata colpita di striscio a una spalla e, a quanto si apprende, potrebbe essere operata. Massimiliano, nella notte, ha rassicurato il padre Massimo e i genitori della sua amica, approfittando dell’aiuto di un amico francese.

20151114-valeria-solesinC’è anche una giovane italiana della quale si sono perse le tracce. Si tratta di Valeria Solesin (nella foto a sinistra), 28 anni di Venezia. Lo hanno annunciato amici e familiari, che attraverso i social network stanno cercando di diffondere la notizia.

La ragazza era a Parigi per una borsa di studio e si trovava col suo fidanzato vicino al Bataclan, quando è scoppiato l’inferno. Non è stata vista tra i cadaveri, ma non se ne hanno più notizie dalla scorsa notte.

Sei gli obiettivi presi di mira: ristoranti, il teatro Bataclan e lo Stade de France. Proprio nella sala da concerti si è registrato il bilancio piu’ grave con quasi cento vittime. Secondo quanto riportato dal sito web del quotidiano Le Figaro, i feriti gravi nell’ondata di terrore sono 83. 

Otto attentatori sono rimasti uccisi negli attacchi: quattro al Bataclan, tre allo Stade de France – almeno due erano kamikaze fattisi saltare in aria – e l’ottavo in una strada nella parte orientale della capitale francese.

L’organizzazione Site, specializzata nel monitoraggio dell’attivita dei jiahdisti nella rete, ha ricordato una minaccia pubblicata il 12 marzo scorso dal portavoce di Isis, Abu Muhammad al-Adnani in cui sosteneva che il Califfato avrebbe ‘raggiunto’ (colpito) “Parigi prima di Roma”. Parole cui sembra fare eco la dichiarazione già diffusa dalla rete di simpatizzanti dell’ISIS su Twitter in cui si sostiene che dopo stanotte a Parigi “il prossimo attacco sarà a Londra, Washington e Roma”.

L’hashtag in arabo usato è traducibile in “Parigi brucia“.

LA SALA CONCERTO BATACLAN: 82 MORTI

La sala concerto, un locale molto noto situato nella parte orientale della citta’, era affollato di circa 1.500 persone per un concerto del gruppo statunitense Eagles of Death Metal (secondo la stampa americana, i componenti sono tutti illesi).

Circa un’ora dopo che la band era salita sul palco, la sala concerto si è trasformata in un bagno di sangue, come ha raccontato un giornalista catanese – Ciccio Ricca – che era sul posto.

Un gruppo di 4 uomini vestiti di scuro, a volto scoperto e armati di kalashnikov ha fatto irruzione nel locale sparando con calma fredda e sanguinaria alle centinaia di persone presenti. Alla fine si conteranno decine di morti. In questo luogo forse c’è la chiave dell’attacco (celebrato come una grande vittoria ma non formalmente rivendicato da Isis).

Un testimone ha riferito che uno dei 4 terroristi urlava: “È colpa di François Hollande. È colpa del vostro presidente, non avrebbe dovuto intervenire in Siria“, un chiaro riferimento ai raid aerei contro i jihadisti iniziati a fine settembre.

I quattro assalitori sono morti nelle fasi concitate dell’assalto dei reparti speciali, mossisi dopo aver appreso della carneficina in corso. Tre hanno attivato la cintura esplosiva, un quarto è stato neutralizzato nel conflitto a fuoco.

Il giornalista Daniel Psenny, di Le Monde, che abita dietro Bataclan, ha pubblicato un video in cui si vede la gente fuggire da un ingresso di servizio della sala concerti. Alla fine anche Psenny viene fatto oggetto di tiri e rimane ferito.

ATTENZIONE, VIDEO CHE POTREBBE URTARE LA VOSTRA SENSIBILITÀ


Attacchi islamisti a Parigi 13 Novembre 2015 di horsemoonpost

STADE DE FRANCE: 4 MORTI

Allo stadio nazionale francese, dove era in corsa il primo tempo di una partita di calcio amichevole tra Francia e Germania, ci sono state tre esplosioni. Sono morte almeno quattro persone all’esterno. Un’esplosione è avvenuta vicino ad un ristorante McDonald’s. Almeno una delle due esplosioni a rue Jules Rimet è stato un attacco kamikaze.

Il presidente francese, François Hollande, allo stadio per assistere alla partita, è stato precipitosamente evacuato con procedura codificata da parte del personale di sicurezza e scorta che lo segue ovunque.

Poi i tifosi disorientati sono stati fatti scendere sul terreno di gioco in attesa che fossero dichiarate sicure tutte le uscite. Lo stadio si è poi svuotato.

RUE DE CHARONNE, 18 MORTI

Scene di guerra anche a Rue de Charonne, dove sono morte 18 persone. Gli obiettivi: un ristorante giapponese e un caffe’ nelle vicinanze. “C’era sangue ovunque” ha raccontato un testimone. Un altro testimone ha raccontato di raffiche e spari che sono andati avanti “per due o tre minuti”: “ho visto i corpi insanguinati a terra. Non so se fossero morti”.

RUE ALIBERT, ALMENO 12 MORTI

La terrazza di un ristorante cambogiano a Rue Alibert, nel X arrondissment, Le Petit Camboge, è stato il teatro di un altro attacco. Bilancio almeno 12 morti. “Abbiamo sentito il suono degli spari, trenta secondi di esplosioni. Non c’era fine. Abbiamo pensato che fossero fuochi d’artificio”, ha raccontato un residente, Pierre Monfort.

Un’altra testimone, Florence, arrivata appena un minuto dopo i fatti, ha raccontato anche lei l’orrore: “Era surreale, tutti a terra. Non si muoveva nulla all’interno del Petit Camboge. E al Carillon Bar (adiacente) erano tutti a terra”. “Ma c’era calma: la gente non capiva cosa fosse successo. Una ragazza era in braccio ad un uomo, sembrava morta”.

RUE DE LA FONTAINE AU ROI, ALMENO 5 MORTI

A poche centinaia di metri da Bataclan, un altro luogo colpito è stato la terrazza della pizzeria Casa Nostra. Cinque le vittime del fuoco di armi automatiche, secondo un testimone, Matthieu, 35 anni. “C’erano almeno cinque persone attorno a me, altri nella strada. Sangue ovunque. Io sono stato fortunato”. Un altro testimone ha riferito che gli spari partivano da una Ford Focus nera.

BOULEVARD VOLTAIRE, 1 MORTO

Una fonte giudiziaria ha riferito che un kamikaze si è fatto saltare in aria a Boulvard Voltaire, vicino il Bataclan.

(CREDIT: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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