Khamenei scrive ai giovani europei e americani per denunciare “doppiezza” dell’Occidente: da che pulpito…

La Guida Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran, responsabile politico, morale e religioso della persecuzione di migliaia di giovani iraniani, si rivolge ai giovani europei e americani, ritenendoli ‘ventre molle’ della cultura occidentale per fare propaganda e proselitismo. Ma ne sottovaluta le capacità di discernimento

Roma – La Guida Suprema dell’Iran, ayatollah Ali Khamenei, ha denunciato ieri la “doppiezza” delle grandi potenze occidentali in una nuova “Lettera ai giovani di Europa e Nord America“, dopo quella già scritta all’inizio dell’anno a seguito degli attentati di Parigi a Charlie Hebdo e all’Hyper Cacher di Porte de Vincennes.

Il cieco terrorismo che ha colpito la Francia mi spinge a parlare ai giovani“, ha scritto Khamenei, “certo che solo voi giovani saprete trarre la lezione e scoprire nuovi mezzi per costruire il futuro. È vero che oggi il terrorismo è una nostra preoccupazione comune, tuttavia è necessario che sappiate che l’insicurezza che state vivendo ora è diversa da quella che le popolazioni di Iraq, Yemen, Siria e Afghanistan stanno vivendo da anni, e per due motivi“, ha argomentato

Il primo è che il mondo islamico è stato vittima del terrorismo e della brutalità su più vasta scala a livello territoriale e per un periodo di tempo più lungo. Il secondo è che sfortunatamente questa violenza è stata sostenuta da certe grandi potenze attraverso metodi e mezzi diversi“, ha spiegato la Guida Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran, una teocrazia illiberale ed efferata contro ogni dissenso, dichiaratamente anti-democratica perché la democrazia è haram (peccato) e l’unica legge umana possibile è la sharia, la legge che promana dall’applicazione del Corano.

Per Khamenei sono stati gli USA a “creare, nutrire e armare al Qaida, i talebani e i loro nefasti successori“, oltre che promuovere “le invasioni militari nel mondo musulmano di questi ultimi anni, con le loro innumerevoli vittime, sono un altro esempio della logica contraddittoria dell’Occidente“. Una balla sesquipedale, perché al-Qaeda e i talebani sono stati creati dall’ISI (Inter-Services Intelligence) pakistano, estorcendo con l’inganno la CIA. Ne consegue che gli americani sono colpevoli – sotto le amministrazioni Carter, Reagan, Bush Sr. e Clinton (basta guardare la cronologia degli avvenimenti) – di aver dato credito a un alleato inaffidabile e colluso con il fondamentalismo islamista sunnita. Le “invasioni” americane sono state motivate da pericoli gravi e oggettivi per la sicurezza internazionale e hanno ricevuto l’avallo preventivo o successivo delle Nazioni Unite.

Credo che imporre la cultura occidentale ad altri popoli e banalizzare le culture indipendenti sia una forma di violenza silenziosa, estremamente dannosa“, ha proseguito Khamenei vaneggiando un’imposizione che non esiste in natura. Tranne che per la Guida Suprema dell’Iran “imporre la cultura occidentale” non significhi il richiamo alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, mai firmata dai Paesi islamici, che ne hanno sottoscritta un’altra nel 1981 vocata alla sharia e definita Dichiarazione Universale dei diritti delluomo nell’Islam, dove i diritti umani sono piegati alla visione del islamica del mondo.

Fino a quando la logica dei due pesi e delle due misure dominerà le politiche occidentali, fino a quando il terrorismo sarà diviso tra ‘buono’ e ‘cattivo’ e fino a quando gli interessi governativi avranno la precedenza sui valori umani ed etici, le radici della violenza non dovrebbero essere cercate altrove“, dice ancora Khamenei, con un coraggio leonino.

Un coraggio che serve a mascherare le nefandezze del regime mafio-nazi-islamico al potere a Teheran, che continua la persecuzione delle opposizioni laiche, la repressione feroce del dissenso, la punizione feroce con mezzi barbari (come la lapidazione) di reati penali e per il quale la libertà religiosa semplicemente non esiste. Per non parlare della minaccia inalterata di distruggere Israele, un Paese membro delle Nazioni Unite e in piena violazione dello Statuto dell’Onu, senza che questo smuova la Signora PESC, Federica Mogherini, o lo scienziato della politica Barack Obama o uno qualsiasi dei sedicenti statisti al potere in Occidente.

Dopo la lettera di Khamenei ai giovani europei – presi per babbei e cerebrolesi, ossia incapaci di discernere il vero dal falso – viene da dire: “ma da che pulpito vengono certe prediche…”…

(Credit: askanews) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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