Gli scenari meteo fino a Natale e Capodanno

Gli esperti del portale ilMeteo.it delineano le possibili variabili meteorologiche che interesseranno l’Italia nel mese di dicembre fino alle festività di Natale e la fine del 2015

Padova – Nonostante la crisi economica, mitigata da timidissimi segni di ottimismo, molti italiani si sposteranno – per amore o per forza – nel periodo natalizio. Ne consegue la necessità di programmare in anticipo gli spostamenti per raggiungere le località di vacanza o, più semplicemente, le famiglie. 

Fondamentale a questo fine capire quale sarà lo scenario meteorologico per il mese di dicembre e le festività di Natale e fine anno. Gli esperti del portale specializzato ilMeteo.it, uno dei più frequentati dai navigatori del web, hanno delineato quale potrebbe essere la situazione meteo nelle prossime settimane, delineando una prima fase mite e soleggiata, ma caratterizzata dalla presenza di nebbie nelle pianure del Nord Italia, con la possibilità di un periodo pre-natalizio gelido per effetto dell’arrivo di correnti fredde provenienti da Est.

La prima decade del mese di dicembre – spiegano gli esperti di ilMeteo.itsarà caratterizzata dalla presenza di un’estesa area di alta pressione, probabilmente con sconfinamenti anche nei primi giorni della seconda decade. Sulla base di alcuni dati previsionali, successivamente il tempo potrebbe “tornare a cambiare sul Mediterraneo centrale e sull’Italia”, avviando una fase decisamente invernale.

Un vortice polare, infatti, dovrebbe investire l’Italia nel periodo “dal 13/14 del mese e più o meno fino a Natale“, portando una circolazione più fredda di matrice artica. Nei dieci giorni precedenti il Santo Natale sembra probabile, quindi, che il Paese possa essere colpito da arie fredde che arrecheranno instabilità, soprattutto al Nord, dove le temperature dovrebbero abbassarsi a livelli decisamente invernali.

Secondo gli esperti di ilMeteo.itl’alta pressione tornerebbe a disporsi in maniera meridiana sull’Europa occidentale, favorendo la discesa di aria via via più fredda dal Circolo Polare Artico verso il Mediterraneo centrale. Con questo primo tipo di configurazione, gli impulsi moderatamente freddi, o anche freddi, raggiungerebbero l’Italia, passando velocemente dapprima sulle regioni settentrionali, anche con qualche nevicata a bassa quota, per poi portarsi, e qui insistere di più, sulle regioni meridionali, dove potrebbe anche scavarsi una bassa pressione“. Una “fase di tipo invernale dunque, specie al Centro-Sud, continuano gli esperti di Padova – “con clima relativamente freddo e neve a quote medio/basse in Appennino“.

Nella seconda parte del periodo considerato, ossia dal 17/18 dicembre e fino a Natale, potrebbe manifestarsi una variante, consistente in un orientamento più verso Est del promontorio di alta pressione, con aria fredda proveniente dalla Russia sempre confluente in una bassa pressione sull’Italia meridionale. In questo caso, le temperature sarebbero però gelide su tutta la penisola, con maltempo invernale al Centro-Sud e soleggiamento al Nord, ma con temperature gelide.

Tra Natale e Capodanno, infine, potrebbe innescarsi una ulteriore variante, ma secondo gli esperti de ilMeteo.it occorre cautela. “Le nostre indicazioni – spiegano dalla sede di Padova – vedono un progressivo recupero dell’alta pressione sul Mediterraneo centrale, con tempo via via in miglioramento, specie al Centro-Sud“. “Sull’Europa centrale – in questo scenario – si instaurerebbe invece una circolazione instabile atlantica che potrebbe influenzare anche il Nord Italia“.

Al Settentrione andrebbe rilevata la presenza di un cuscino di aria fredda” che interagirebbe con correnti più umide da Ovest, apportando locali nevicate fino a bassa quota o in pianura. Questa ipotesi di instabilità e di rischio neve al Nord verrebbe prima di un’eventuale aumento della pressione anche sulle nostre regioni settentrionali“, concludono gli esperti de ilMeteo.it.

(Credit AdnKronos, IlMeteo.it)© RIPRODUZIONE RISERVATA

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