Decreto ‘Milleproroghe’, tutte le misure (e le vergogne)

Dai precari della Pubblica Amministrazione a Equitalia, spunta anche il rinvio di un anno per i limiti alle emissioni degli impianti industriali: un aiuto sicuro per l’ambiente…

Roma – Con il tradizionale ‘Decreto Milleproroghe’ – tipico atto normativo di un Paese ridicolo – sono state reiterate norme in scadenza, ma anche inserite disposizioni nuove su temi scottanti coma Equitalia o i precari della pubblica amministrazione, il famigerato Sistri o le emissioni industriali.

La forma del decreto legge, come ogni anno, rinvia di alcuni mesi, di un anno o oltre scadenze previste da altri provvedimenti legislativi. Su queste norme, subito dopo la pausa natalizia, il Parlamento sarà chiamato a votare per la conversione in legge del decreto. Bisognerebbe interrogarsi sulla sussistenza dei requisiti di necessità e urgenza, previsti dal secondo comma dell’articolo 77 della Costituzione, ma in un Paese cerebroleso e con le istituzioni sequestrate dal ‘partito della nazione’ – in piena coerenza con la natura partitocratica e consociativa del modello istituzionale nazionale – nessuno obietta che la vera necessità e urgenza sarebbe avere una classe dirigente competente e responsabile, capace di governare con un minimo di credibilità.

Così non è e non sarà nel prossimo futuro, tranne miracoli (e noi non crediamo ai miracoli politici). Dunque, di seguito le principali del ‘Milleproroghe’, secondo la nota diffusa dal Governo.

PRECARIProroga al 31 dicembre 2016 “per le assunzioni di personale a tempo indeterminato relative alle cessazioni verificatesi negli ultimi anni, nel rispetto dei vincoli previsti dal turnover, da parte delle amministrazioni dello Stato, agenzie, enti pubblici, corpi di polizia, vigili del fuoco, università statali ed enti di ricerca”.

EQUITALIA – Per i Comuni ci sarà tempo fino al 30 giugno 2016 per “avvalersi di Equitalia per l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dei tributi locali”.

RIFIUTI – Prorogato di un anno il termine per l’adeguamento al Sistri, il sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

INQUINAMENTO – Rinviato al primo gennaio 2017 “il termine per l’applicazione dei limiti di emissione per gli impianti industriali per consentire l’aggiornamento dell’autorizzazione da parte dell’autorità competente”.

FARMACI – Proroga al 31 dicembre 2016 del termine “per la revisione del metodo della remunerazione della filiera del farmaco e proroga al 30 settembre 2016 per la validità delle tariffe massime delle strutture accreditate per l’assistenza specialistica e protesica a carico del Sistema sanitario nazionale”.

SANITÀ – Slitta al 26 dicembre 2016 “il termine previsto per il rinnovo dei certificati di addestramento e di competenza della gente di mare in materia di primo soccorso sanitario”.

SCUOLE – Prorogato al 31 dicembre 2016 “il termine di attuazione delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica”. Rinviato al 31 dicembre 2016 anche “il termine per l’utilizzo delle risorse in materia di edilizia scolastica”.

STRANIERI – Viene spostato al 31 dicembre 2016 “il termine a partire dal quale i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea, regolarmente soggiornanti in Italia, potranno utilizzare le autocertificazioni”.

TV – Continua fino al 31 dicembre 2016 “il divieto per chi detiene una quota del mercato televisivo superiore all’8% di acquisire o detenere partecipazioni in imprese editrici di quotidiani su carta stampata”.

FS – Sarà valido fino al 31 dicembre 2016 il contratto di programma 2012-2014 (parte servizi) con Rfi.

ENERGIA – Prorogato per due anni il servizio di super-interrompibilità elettrica per Sardegna e Sicilia.

PREFETTI – Prorogata al 31 dicembre 2016 “la norma attraverso la quale il prefetto interviene con poteri sostitutivi per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti, qualora il documento contabile non sia stato approvato dall’ente nei termini”.

TRIBUNALI – Slitta di sei mesi il termine “a partire dal quale tutti gli atti e i provvedimenti del giudice, dei suoi ausiliari, del personale degli uffici giudiziari e delle parti vengono sottoscritti con firma digitale e della relativa sperimentazione del processo telematico”.

COMUNI – Rinviato al 31 dicembre 2016 “il termine per la gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli Comuni stabiliti dal decreto legge numero 78 del 2010”.

APPALTI – Stabilite proroghe “in materia di normative a riguardo di requisiti tecnici ed economici per la partecipazione a gare d’appalto e lavori pubblici”. Prorogata al primo gennaio 2017 “l’entrata in vigore della norma sulla pubblicazione telematica di avvisi e bandi di gara”.

TURISMO – Prorogato al 30 giugno 2016 “il termine per la delimitazione dei distretti turistici per rilanciare l’offerta turistica da parte delle Regioni”.

GIORNALI – Rinviato al 31 dicembre 2016 il termine da cui scatta “l’obbligatorietà della tracciabilità di vendite e rese di giornali, quotidiani e periodici attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e viene esteso il credito d’imposta agli anni 2015, 2016 e 2017”.

EMERGENZE – Previste proroghe di termini “in materia di interventi emergenziali”.

Come anche il lettore più disattento potrà notare, il tema ricorrente è rinvio, proroga: un modo di governare ridicolo, che pospone la normazione di fenomeni complessi, in linea con l’incompetenza media della compagine governativa attuale.

(Credit: askanews. Foto: Governo.it) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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