L’Italia piange la scomparsa di Ettore Scola

Il regista aveva 84 anni ed era in coma da domenica. Dal debutto di “Se permettete parliamo di donne” (1964) a “Il Commissario Pepe” (1969) con Ugo Tognazzi, da “Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)” (1970) ai celeberrimi “C’eravamo tanto amati” (1974), “Una giornata particolare” (1977) o “La famiglia” (1987)

Roma – L’Italia piange la scomparsa di Ettore Scola, morto questa sera nel reparto di cardiochirurgia del Policlinico “Agostino Gemelli” della Capitale. Il regista aveva 84 anni: era nato a Trevico, in provincia di Avellino, il 10 Maggio 1931.

Maestro del cinema italiano, non aveva mai nascosto la sua contiguità con le idee comuniste, ma è stato uno straordinario ‘lettore’ della realtà italiana attraverso il cinema, in cui debuttò alla regia nel 1964 con il film “Se permettere parliamo di donne”.

La ricca filmografia di Scola comprende alcune opere eccelse, ma non si può non ricordare “Il Commissario Pepe” con Ugo Tognazzi (1964), Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)” (1970) ai celeberrimi “C’eravamo tanto amati” (1974), “Una giornata particolare” (1977) o “La famiglia” (1987).

Scola era in coma da domenica sera. Ancora non è nota la data dei funerali, che avranno di certo rilevanza pubblica.

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