Audi e-tron, è iniziata la rivoluzione elettrica nell’impianto carbon neutral di Bruxelles. A Ingolstadt e Neckarsulm formazione specifica del personale

Il 3 Settembre scorso è uscita dallo stabilimento Audi di Bruxelles la prima Audi e-tron, il SUV a zero emissioni che proietta la Casa dei quattro anelli nell’era elettrica. La ricarica rapida fino a 150 kW può portare l’autonomia a oltre 400 chilometri nel ciclo WLTP. L’impianto belga dell’Audi è il primo stabilimento al mondo nel segmento premium certificato carbon neutral. Nel frattempo, presso i centri di ricerca di a Ingolstadt e Neckarsulm sono stati avviati corsi di formazione di meccatronica orientati alla mobilità elettrica e alla digitalizzazione in collaborazione con l’università del Baden-Württemberg 

Ingolstadt – La rivoluzione elettrica è ufficialmente iniziata in Audi il 3 settembre scorso, con l’inizio della produzione della nuova Audi e-tron, il primo SUV totalmente elettrico della Casa dei Quattro Anelli, in grado di ricaricarsi con potenze sino a 150 kW presso le colonnine ad alta capacità e in circa 30 minuti. La vettura sarà presentata al pubblico ufficialmente il prossimo 17 settembre alle 5.30 del mattino (CET) a San Francisco, in premiere mondiale strasmessa in streaming sul portale www.e-tron.audi.

La prima Audi e-tron della storia di Ingolstadt, uscita dall’impianto di Bruxelles, è di colore Rosso Misano, un omaggio al tracciato romagnolo che rende evidente l’importanza dell’Italia per il marchio tedesco del Gruppo VW. Peter Kössler, membro del Board per la produzione e la logistica di Audi AG, e Patrick Danau, Amministratore Delegato di Audi Bruxelles, non hanno resistito alla tentazione di ammirare con i propri occhi la prima vettura a zero emissioni dei quattro anelli. “Audi e-tron è pionieristica – ha dichiarato Kössler – per le tecnologie assolutamente innovative di cui è dotata, ad esempio gli specchietti retrovisori esterni virtuali, in combinazione con le tradizionali doti dinamiche Audi. Il nostro stabilimento di Bruxelles è stato integralmente modernizzato per la produzione di e-tron. Si tratta del primo sito al mondo nel segmento premium certificato carbon neutral”. Audi Bruxelles infatti compensa le emissioni generate nelle fasi di produzione e, in generale, durante l’attività del sito attingendo energia dalle fonti rinnovabili e promuovendo progetti di tutela ambientale.

Audi ha creato molteplici competenze interne per la produzione di nuova e-tron. Un obiettivo reso strategico dallo sviluppo autonomo tanto della tecnologia delle batterie quanto del sistema di trazione. Un obiettivo perseguito attraverso la riqualificazione del personale, la progettazione e lo sviluppo delle fasi produttive”, ha dichiarato Patrick Danau, Amministratore Delegato di Audi Bruxelles.

The Audi e-tron prototype on recuperation test at Pikes Peak

Sin dall’estate del 2016, lo stabilimento ha ristrutturato i reparti carrozzeria, verniciatura e la catena di montaggio, realizzando il nuovo reparto per la produzione delle batterie. Il sistema di trasporto a guida autonoma porta gli accumulatori direttamente sulla linea di assemblaggio. Il personale di Audi Bruxelles ha beneficiato di oltre 200.000 ore di formazione per la produzione della prima vettura elettrica dei Quattro Anelli, così da essere minuziosamente preparato per l’inizio dell’attività.

La nuova frontiera elettrica e della digitalizzazione dell’automobile, che porterà le vetture a cambiare radicalmente nei prossimi dieci anni, necessita di un grande sforzo di formazione mirata. Audi si sta preparando nel modo dovuto, con un programma ad hoc destinato a giovani impiegati della casa, in collaborazione con l’Università del Baden-Württemberg.

Circa 830 giovani inizieranno infatti il loro apprendistato in due corsi presso Audi a Ingolstadt e Neckarsulm, che partiranno nel mese di settembre 2018. I futuri tecnici meccatronici del settore automobilistico impareranno come gestire la tecnologia ad alta tensione e i sistemi collegati in rete della vettura fin dalla fase di addestramento, un lavoro che richiede conoscenze speciali e orientate. I primi specialisti IT nel campo dell’integrazione di sistemi hanno ottenuto le loro qualifiche in Audi già nel corso dell’estate 2018, acquisendo una qualifica aggiuntiva come elettricista.

I due corsi di studio presentano anche un elevato contenuto elettrico: nel corso di questo anno di formazione, il doppio corso di studi in meccatronica in cooperazione con l’Università Statale del Baden-Württemberg (DHBW) inizia con il tema della mobilità elettrica. Gli studenti si sottoporranno alla parte pratica dei loro studi presso lo stabilimento Audi di Neckarsulm, che è il principale centro per lo sviluppo delle celle a combustibile all’interno del Gruppo Volkswagen. Dopo aver completato con successo il loro corso, la maggior parte dei laureati lavorerà in quel campo a Neckarsulm. 

Un nuovo corso di studi offerto dal programma DHBW è quello di ingegneria elettrica specializzata in energia e ambiente. I partecipanti a questo doppio corso di studi si stanno preparando per un incarico nel campo dell’approvvigionamento energetico presso l’impianto di Neckarsulm.

L’industria automobilistica sta cambiando radicalmente; le nuove tecnologie richiedono nuove competenze. Ecco perché stiamo già formando i giovani in modo specifico per i nostri settori strategici del futuro“, ha affermato Dieter Omert, Responsabile della formazione professionale e sviluppo delle competenze professionali presso AUDI AG. “I rapidi sviluppi in settori quali la mobilità elettrica e la digitalizzazione significano anche che i giovani non hanno terminato gli studi o gli studi alla fine dei loro corsi. Ecco perché li supportiamo anche nel migliorare continuamente le loro qualifiche“.

Jürgen Wittmann, membro del comitato aziendale e del comitato aziendale, ha inoltre precisato che “i giovani dipendenti Audi stanno contribuendo a plasmare il nostro futuro. Con le loro competenze e competenze acquisite, essi, in qualità di nostri futuri specialisti, svolgeranno un ruolo decisivo nel continuo successo del nostro marchio. Ecco perché il consiglio di fabbrica si impegna a garantire che il numero di apprendisti rimanga ad un livello elevato e che il contenuto della loro formazione continui a stabilire degli standard nell’industria automobilistica“.

Circa 540 apprendisti e studenti doppi inizieranno durante questo mese i loro corsi nello stabilimento di Ingolstadt quest’anno, mentre 290 saranno quelli impegnati a Neckarsulm, con circa il 30%  donne. Alla fine del percorso formativo, Audi offrirà a tutti loro un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Interessante è che le candidature per l’anno di formazione 2019 a Ingolstadt e Neckarsulm possono essere presentate entro il 16 settembre 2018. Informazioni sono disponibili all’indirizzo www.audi.de/schueler, ma è chiaro che occorre parlare il tedesco fluentemente.

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.