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F1, Gran Premio d'Italia – Monza, Qualifiche
Dominio McLaren a Monza, Hamilton in Pole, Button secondo
Massa resurrexit, Alleluja! Straordinario di Resta
Alonso fermato dal cedimento della barra posteriore in Q3, domani andrà all'attacco
Maldonado parte dalla ventiduesima posizione, Hülkemberg dall'ultima: cambio rotto subito
di John Horsemoon | Articolo dell'8.09.2012
Tag: F1, GP Italia, Qualifiche, Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Caterham, Marussia, HRT, Williams, Alonso, Webber, Vettel, Hamilton, Schumacher, Rosberg, Jerome D'Ambrosio, Romain Grosjean
Il dominio della McLaren a Monza per il GP d'Italia è continuato anche nelle qualifiche: Lewis Hamilton ha guadagnato una meritata pole position davanti al compagno di squadra Jenson Button. Al terzo posto, uno straordinario Felipe Massa, che ottiene il miglior risultato della stagione in griglia. Si spera che la prestazione contribuisca a risollevarne morale e prestazioni generali, continuando il positivo trend (anche a uso del mercato piloti).
La Ferrari non può gioire pienamente a causa della rottura della barra posteriore della F2012 di Alonso, all'inizio dell'ultima eliminatoria, dopo che lo spagnolo aveva mostrato chiaramente di poter ambire con decisione alla pole. Un fatto che cambierà la strategia per la gara di domani, perché l'attendismo e l'amministrazione del vantaggio o la minimizzazione dei danni si dovrà necessariamente trasformare in attacco su Vettel e gli altri inseguitori dello spagnolo.
Quarto tempo per Paul di Resta, autore di una prestazione eccezionale con la sua Force India-
Nella seconda eliminatoria, Alonso aveva preceduto Button, di Resta, Hamilton, Massa, Rosberg, Schumacher, Kobayashi, Vettel e Räikkönen, ultimo degli ammessi alla lotta per la Pole Position. Eliminati Webber, Maldonado, Perez, Senna, Ricciardo, D'Ambrosio e Vergne.
GP D'ITALIA
Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,793 Km
Numero Curve: 11
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: 115.000
Anno di inaugurazione: 1922
Progettisti: Arturo Mercanti, Alfredo Rosselli e Piero Puricelli
Timing
Venerdì 7 Settembre 2012
Prove Libere 1 10:00 -
Prove Libere 2 14:00 -
Sabato 8 Settembre 2012
Prove Libere 3 11:00 -
Qualifiche 14:00
Domenica 9 settembre 2012
Gara 14:00
Anche nella Q1 Alonso aveva staccato il miglior tempo, mettendosi dietro Hamilton, Button, Rosberg, di Resta, Massa, Vettel, Maldonado, Senna, Räikkönen, Perez, Schumacher, Kobayashi, Vergne, Ricciardo e D'ambrosio, ultimo degli ammessi alla fase successiva. Eliminati Kovalainen, Petrov (a proposito: buon compleanno, Vitaly!), Glock, Pic, Karthikeyan più veloce del compagno di squadra de la Rosa. Dall'ultimo posto partirà Nico Hülkemberg, che ha patito la rottura del cambio sulla sua Force India-
Pastor Maldonado sconterà la penalizzazione di 10 posizioni in griglia attribuitagli nello scorso GP del Belgio: 5 posizioni per partenza anticipata e 5 posizioni per aver tamponato Glock. Dal 12° posto scivolerà dunque al 22°, facendo guadagnare ai piloti che lo seguono una posizione sulla griglia di partenza.
Alla fine delle concitate qualifiche, per domani si può prevedere una giornata ancora una marcata volta McLaren. Hamilton e Button conducono la loro battaglia personale per recuperare sul leader del campionato, Alonso, il quale però dovrà risalire la griglia per cercare di non perdere ulteriore terreno. Attaccare sarà un imperativo categorico.
Una chance di successo la manterrebbe anche Felipe Massa, in grande spolvero, ma leggermente più lento di Alonso in tutto il week-
PS
Per due giorni abbiamo sentito i telecronisti della RAI parlare di Novantesima edizione del GP d'Italia. In realtà, il circuito di Monza ha compiuto quest'anno 90 anni, ma il GP d'Italia è alla Ottantatreesima edizione, sia perché quattro edizioni si sono svolte in altri circuiti (si veda l'articolo di ieri), sia perché dal 1939 a l 1946 la gara non si tenne, a causa della guerra. L'errore può essere dietro l'angolo per tutti, ma perseverare nell'errore espone a una pessima figura sia Franco Bortuzzo che tutta la redazione RAI Sport che si occupa della F1. Non sappiamo perché questo accada, ma il fatto che si verifichi è grave, perché denota scarso livello di collaborazione nel team di inviati ai GP di F1, prima ancora che ignoranza crassa in materia storica. Il servizio pubblico può permetterselo?
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