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Sosteniamo le famiglie dei fucilieri del Btg San Marco, ingiustamente inquisiti in India per omicidio

F1, GP India – Qualifiche

Vettel conquista la pole e prenota la vittoria in India
In gara la Ferrari deve cambiare strategia
Le due Red Bull precedono le due McLaren e le due Ferrari, la fotografia della stagione
Ferrari: distacchi più pesanti che in Corea, ma la gara sarà un'altra storia
di John Horsemoon | Articolo del 27.10.2012
Tag:   F1, GP   India, Qualifiche, Sebastian Vettel, Fernando Alonso, Kimi Räikkönen, Lewis Hamilton, Mark Webber, Jenson Button

>  Tempi delle Libere 3

Prima fila tutta Red Bull al GP d'India: Vettel in pole, Webber fedele scudiero (Getty Images for Red Bull Racing)
Prima fila tutta Red Bull al GP d'India: Vettel in pole, Webber fedele scudiero (Getty Images for Red Bull Racing)

Sebastian Vettel ha conquistato la Pole Position del GP d'India, affermando un dominio finora incontrastato. A fianco del campione del mondo in carica partirà il compagno di squadra Mark Webber, poi le due McLaren di Hamilton e Button e le due Ferrari di Alonso e Massa. Il brasiliano è stato protagonista di un finale al cardiopalma. A meno di due minuti dalla bandiera a scacchi Massa era decimo, ma con un guizzo finale è saltato al sesto posto. Addirittura si è avuta la sensazione che nell'ultima curva il pilota di San Paolo abbia alzato il piede. Räikkönen, settimo con la prima Lotus, ha preceduto Perez (Sauber), Maldonado (Williams) e Rosberg (Mercedes).

La Ferrari dunque soffre distacchi maggiori che in Corea e nel team di Maranello sono scomparsi i sorrisi, con Alonso impegnato in un loop: evoluzioni, evoluzioni, evoluzioni. Massa più vicino può significare tutto, perfino che Alonso non ci creda più o, più ragionevolmente, una fiducia riacquisita (malgrado qualche errore non solo alla guida).

Ma la chiave di volta della gara saranno ancora una volta le gomme e, in prospettiva iridata, l'inserimento delle McLaren nella lotta per la vittoria di tappa. La Ferrari dovrebbe però mutare la strategia di fondo, liberando Massa all'inseguimento degli avversari, con il preciso intento di aumentare la pressione, perché è un dato oggettivo che l'imbattibilità di Vettel è messa in discussione se viene pressato dagli avversari.

Alonso ha letto perfettamente lo stato attuale delle cose. In condizioni di gara la Ferrari non è così lontana come in qualifica, l'errore può farlo chiunque, la lotta può cambiare i termini del discorso. Ma se Vettel vincesse e Alonso arrivasse ancora una volta terzo, il distacco salirebbe a 16 punti e a quel punto tutto sarebbe più difficile. Occorre arrivare davanti a Vettel è l'imperativo categorico per i piloti del Cavallino.

Nella prima eliminatoria, Maldonado (con qualche dubbio di legittimità, visto le bandiere gialle dispiegate per il testacoda di Kovalainen) precedeva Vettel, Rosberg, Hamilton, Räikkönen, Webber, Alonso, Senna e Grosjean, ultimo della Topo Ten. Seguivano Massa, Ricciardo, Perez, Hülkemberg, di Resta, Schumacher e Kobayashi, ultimo degli ammessi alla fase successiva. Venivano eliminati Vergne,Petrov, Kovalainen (che si intraversava proprio durante l'ultimo giro, vanificando il tentativo di migliorare), Glock, de la Rosa, il pilota locale Karthikeyan e Pic.

In Q2, Vettel si riprendeva il primato, ma precedeva Button di soli 22 millesimi. Terzo Webber, seguito da Webber, Hamilton, Alonso, Rosberg, Maldonado, Perez, Räikkönen e Massa, che riusciva a entrare nella Top Ten a tempo scaduto e con un vero e proprio colpo di reni finale. Eliminati dalla lotta per la Pole Position risultavano Grosjean, Hülkemberg, Senna (che aveva fatto bene in precedenza), Schumacher, Ricciardo, di Resta e Kobayashi.

Domani la gara partirà alle 10.30 e sarà trasmessa da Rai Due, con collegamento a partire dalle 9,40 (ora italiana). Ricordiamo che questa notte si ritorna all'ora solare e le lancette dell'orologio dovranno essere riportate un'ora indietro.

© Riproduzione riservata



La bandiera della Marina Militare Italiana sul cockpit della F2012, un atto di solidarietà verso i fucilieri del Battaglione San Marco ingiustamente inquisiti in India (Foto Ferrari)


GP d'India,
Buddh International Circuit,
Greater Noida, New Delhi


Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,141 Km
Numero Curve: 16
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: non disponibile
Anno di inaugurazione: 2011
Progettista: Hermann Tilke


Timing
Venerdì 26 Ottobre 2012
Libere 1  10:00 - 11:30
(in Italia 06:30 - 08:00)
Libere 2  14:00 - 15:30
(in Italia 10:30 - 12:00)

Sabato 27 Ottobre 2012
Libere  3  11:00 - 12:00
(in Italia07:30 - 08:30)
Qualifiche 14:00
(in Italia 10:30)

Domenica 28 Ottobre 2012
Race  15:00
(in Italia 10:30)

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
 
Mario Isola analizza per Pirelli il Buddh International Circuit
 

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