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THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | Vettel, poker di vittorie in India, ma la Red Bull fa troppe scintille, di JH - 28.10.2012

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Sosteniamo le famiglie dei fucilieri del Btg San Marco, ingiustamente inquisiti in India per omicidio

F1, GP India – Gara

Vettel, poker di vittorie in India, ma la Red Bull fa troppe scintille
Alonso, secondo, ma la Ferrari fallisce su Massa (calcolo benzina)
La RAI scopre un particolare che potrebbe avere un comando idraulico della sospensione anteriore. La FIA indaghi, per evitare che il campionato sia falsato dalla furbizia. La F1 che dà più importanza alle pomate che ai motori è una serie da rivedere in toto
di John Horsemoon | Articolo del 28.10.2012
Tag:   F1, GP   India, Gara, Sebastian Vettel, Fernando Alonso, Kimi Räikkönen,

Sebastian Vettel fa poker in India, ma la Red Bull fa troppe scintille (Foto Red Bull Racing)
Sebastian Vettel fa poker in India, ma la Red Bull fa troppe scintille (Foto Red Bull Racing)

La quarta vittoria consecutiva, il poker di successi, una striscia impressionante da mettere ko qualsiasi avversario: Sebastian Vettel con la sua Red Bull in India ha realizzato tutto questo. Quasi tutto, perché in realtà non si è messo le ali. Non è riuscito infatti ad annichilire Fernando Alonso, secondo sul traguardo, mentre ha riportato all'ordine il compagno di squadra, Mark Webber, salito sull'ultimo gradino del podio a Greater Noida, ma sceso dalla corsa al titolo iridato, così come i due piloti della McLaren, Lewis Hamilton e Jenson Button, arrivati nell'ordine. Fuori dalla lotta per il campionato i due piloti britannici saranno ancora più pericolosi.

Massa, sesto, autore di una gara senza infamia, ma con lode, per colpa di un'errata valutazione dei consumi da parte dei tecnici. Il pilota brasiliano ha dovuto correre oltre metà gara con l'incubo consumi e agguantare un sesto posto n queste condizioni, difendendosi dagli attacchi di Räikkönen, è stata una vera impresa.

Räikkönen, con la prima Lotus, ha preceduto Hülkemberg (Force India), il compagno di squadra Grosjean e Bruno Senna, sulla Williams, che chiude la zona punti.

Sotto il profilo tecnico, debacle della Mercedes (ma capitano tutte a Schumacher!), mentre la Sauber ha patito il problema di Perez nella prima parte di gara, con Kobayashi in difficoltà, mai stato protagonista nelle zone altre della classifica. Maldonado sulla seconda Williams è stato sfortunato nel superare Kobayashi, mentre da Ricciardo forse ci si sarebbe aspettato qualcosa di meglio e Vergne ha fatto quel che ha potuto con una Toro Rosso dal passo del gambero.

Detto questo, dobbiamo fare una riflessione tecnica. La squadra della RAI al seguito dei GP – spesso criticata per le imprecisioni, le ripetizioni, le ridondanze, le lacune – oggi ha realizzato una specie di scoop giornalistico, in grado di cambiare le sorti del campionato e di inchiodare la Red Bull sul muro della vergogna. Nelle prove gli operatori hanno ripreso i meccanici mentre montavano un particolare sulla barra della sospensione anteriore, in apparenza dotato di un attacco idraulico tale da far pensare a un meccanismo che consenta di variare a comando l'assetto dell'avantreno. Un meccanismo vietato dai regolamenti.

Non c'è alcuna prova che questo particolare abbia il funzionamento attribuitogli, ma è un fatto che ad un certo punto in gara la monoposto di Vettel ha cominciato a emettere visibili scintille dalla parte anteriore del fondo piatto, fenomeno che è però magicamente scomparso dopo poche tornate. In verifica post gara si capirà se il consumo del fondo rientrerà nei margini ammessi dal regolamento, per cui la classifica potrebbe essere modificata dalle decisioni dei commissari sportivi, affiancati dall'ex pilota Alan Jones.

Se si dimostrasse l'irregolarità di questo particolare, il claim di un noto spot pubblicitario dello Stato biscazziere (che recita "ti piace vincere facile") si attaglierebbe bene al team dei bibitari, dove in due mesi Adrian Newey è stato capace di ribaltare una stagione fino ad allora non esaltante.

A questo punto, la Ferrari deve compiere passi ufficiali per verificare che il regolamento sia rispettato e la FIA deve verificare subito che la straordinaria rimonta di Vettel non sia dopata, favorita da scelte tecniche che violano il regolamento.

Lo chiediamo da appassionati di uno sport che non è più tale, come la F1, dove hanno più importanza le pomate spalmate sulle ali per favorire lo scorrimento aerodinamico, che la potenza dei motori, l'aderenza meccanica. Perfino alla Red Bull serve che si faccia – con estrema celerità – chiarezza su questa situazione, che ne sminuirebbe molto il valore delle imprese dei Torelli austriaci.

Sul podio del GP d'India è idealmente salita, insieme a Fernando Alonso, la bandiera della MARINA MILITARE ITALIANA, che ha corso tutto il week-end sulle monoposto del Cavallino. Un modo per dire a due cittadini italiani - Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fucilieri del Battaglione San Marco - "vi siamo tutti vicini".  Per questo la Ferrari in India (e solo in India) rappresentava tutta l'Italia e per un giorno tutti siamo stati ferraristi, a prescindere.

Ora si va ad Abu Dhabi, dove c'è il fantasma del 2010 da cancellare. Alla Ferrari hanno solo un modo per ribaltare i pronostici favorevoli a Vettel (al netto delle violazioni tecniche altrui, tutte da dimostrare): lavorare anche di notte per dare ad Alonso una monoposto competitiva (e per non costringere Massa a gare difficili e incolori). Il distacco – 13 punti – non mette fuori gioco il pilota spagnolo, ma solo se a Maranello troveranno la via giusta. Riusciranno?

© Riproduzione riservata


La bandiera della Marina Militare Italiana sul cockpit della F2012, un atto di solidarietà verso i fucilieri del Battaglione San Marco ingiustamente inquisiti in India (Foto Ferrari)


Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
GP d'India,
Buddh International Circuit,
Greater Noida, New Delhi


Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,141 Km
Numero Curve: 16
Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: non disponibile
Anno di inaugurazione: 2011
Progettista: Hermann Tilke


Timing
Venerdì 26 Ottobre 2012
Libere 1  10:00 - 11:30
(in Italia 06:30 - 08:00)
Libere 2  14:00 - 15:30
(in Italia 10:30 - 12:00)

Sabato 27 Ottobre 2012
Libere  3  11:00 - 12:00
(in Italia07:30 - 08:30)
Qualifiche 14:00
(in Italia 10:30)

Domenica 28 Ottobre 2012
Race  15:00
(in Italia 10:30)

Vincitore
Sebastian Vettel
Red Bull-Renault RB8



Prossima gara
GP di Abu Dhabi,
Yas Marina International Circuit


Tipo di circuito: permanente
Lunghezza: 5,554 Km
Numero Curve: 21
Direzione di Marcia: anti-orario
Capacità pubblico: 50.000
Anno di inaugurazione: 2009
Progettista: Hermann Tilke

Timing

Venerdì 2 Novembre 2012
Libere 1  13:00 - 14:30
(in Italia 10:00 - 11:30)

Libere 2  17:00 - 18:30
(in Italia 14:00 - 15:30)

Sabato 3 Novembre 2012
Libere 3  14:00 - 15:00
(in Italia 11:00 - 12:00)

Qualifiche 17:00
(in Italia 14:00)

Domenica 4 Novembre 2012
Race  17:00
(in Italia 11:00 - 12:00)

 
Mario Isola analizza per Pirelli il Buddh International Circuit
 
 
 
 

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