THE HORSEMOON POST ©2012 | Motorsport | F1 2012 | McLaren imprendibili nelle prime libere a Yas Marina, poi Vettel e Alonso, di JH - 2.11.2012 -

Sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi la prima sessione di prove libere ha dato un responso netto. Al comando le due McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button, staccate di poco più di 3 decimi. Al terzo posto Sebastian Vettel, attardato di quasi 8 decimi, seguito da Fernando Alonso a oltre 1 secondo dalla testa della classifica, ma da poco più di 3 decimi dal (bi)campione del mondo in carica.

Hamilton ha segnato il tempo finale a 25 minuti dalla fine della sessione, caratterizzata da alte temperature dell'asfalto, variabile che influirà sul rendimento delle gomme Pirelli in tutto il week-end nell'emirato.

Al quinto posto finale l'altro pilota della Red Bull, Mark Webber, seguito a meno di 2 decimi da Michael Schumacher sulla prima Mercedes, da Maldonado (Williams), Rosberg (Mercedes), Bottas (sulla Williams di Senna) e Räikkönen (Lotus), che chiude la Top Ten.

Massa, undicesimo sulla seconda Ferrari, ha maturato un distacco di oltre 2,2 secondi, troppi per essere veri (almeno speriamo). Attardate le due Sauber-Ferrari, con Kobayashi (ancora senza un volante per il 2013) tredicesimo e Perez sedicesimo; e le due Toro Rosso di Ricciardo e Vergne, rispettivamente 17° e 18°, staccati di 59 millesimi.

Come da prassi, il venerdì mattina dà modo alle squadre di far scendere in pista i piloti di riserva (spesso paganti). Così, oltre al citato Bottas (che se rimane fuori dalla F1 titolare mostra quanto questo sport non sia più tale, né valorizzi i veri talenti), Bianchi ha sostituito di Resta sulla Force India-Mercedes, Chilton ha preso il posto di Pic sulla Marussia, il cinese Qu Ma il sediolo di Karthikeyan sulla HRT e van der Garde quello di Petrov sulla Caterham.

Il primo turno è servito per "pulire" il tracciato e le prestazioni della monoposto scenderanno nel secondo, il cui inizio è previsto per le 14 ora italiana (le 17 locali). La gommatura progressiva dell'asfalto e la diminuzione della temperatura contribuiranno a rendere le gomme più stabili e a incrementare l'aderenza delle monoposto, su questo insignificante circuito, costruito però in uno scenario da sogno.

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