Sebastian Vettel è stato ancora il più veloce nelle ultime libere, prima delle qualifiche per la determinazione della griglia di partenza. Il bicampione del mondo in carica ha piazzato proprio negli ultimi minuti la sua Red Bull in prima posizione, con il tempo di 1'36''490, mettendosi alle spalle Lewis Hamilton sulla prima McLaren-Mercedes, che fino ad allora aveva guidato il gruppo davanti al compagno di squadra Jenson Button.
La terza posizione è stata conquistata da Pastor Maldonado (Williams-Renault), che ha scavalcato sotto la bandiera a scacchi le due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa, scavalcato a propria volta da Nico Rosberg (Mercedes). Dietro la freccia d'argento di Stoccarda si è piazzato Mark Webber (a oltre 8 decimi dal leader, suo compagno in Red Bull), seguito da Sergio Perez (Sauber-Ferrari), Nico Hülkemberg (Force India-Mercedes) e Jenson Button (McLaren-Mercedes), che aveva tallonato in seconda posizione il compagno di squadra fino a pochi minuti dalla fine del turno.
Senna, undicesimo, ha preceduto Schumacher, Räikkönen, Kobayashi, Ricciardo, di Resta, Grosjean, Vergne, Glock, Petrov, Kovalainen, Pic, de la Rosa e Karthikeyan.
La chiave del successo sulla pista di Austin sono le gomme e, in particolare, la temperatura di esercizio dei pneumatici, sensibili a ogni minima regolazione anche per l'asfalto nuovo e ritenuto da tutti molto scivoloso. La Pirelli è stata criticata sulla scelta delle mescole portate in Texas, in particolare per quella dura, difficile da portare in temperatura. I team non hanno molto tempo per provare le regolazioni di pressione che possano far lavorare meglio la gomma, in questo la Red Bull sembra aver trovato il bandolo della matassa.
Vergne ha concluso anzitempo la sessione, dopo aver rotto la sospensione e aver dovuto lasciare la monoposto a bordo pista. Problemi al cambio per Grosjean, che non ha girato negli ultimi minuti con le gomme medie. "Sportellate" tra Schumacher e Massa nella penultima curva e tra Perez e Pic nella curva 7. Diverse uscite di pista, ma senza conseguenze di sorta, per effetto del fondo scivoloso.
Vettel dunque si appresta ad affrontare le qualifiche con il favore del pronostico e la lotta per il titolo iridato si fa sempre più difficile per Fernando Alonso, che nelle prime fasi delle libere 3 era addirittura relegato al 19° posto.
Dalle ore 19 in Italia si svolgeranno le qualifiche per la determinazione della griglia di partenza, da cui potrebbero essere escluse entrambe le HRT in profonda crisi tecnica. Voci anonime provenienti dall'interno del team iberico testimoniano la drammaticità del momento finanziario e il blocco di qualsiasi tipo di sviluppo. De la Rosa e Karthikeyan rischiano di non superare il limite del 107%.
Le monoposto non sarebbero state ritirate dal mondiale per le ultime due gare solo per onorare il contratto con la FOM di Ecclestone e non incorrere nelle penalità della FIA. Thesan Capital, proprietaria della squadra con base a Madrid, ha l'unico obiettivo di trovare un acquirente. Secondo testimoni che intendono mantenere l'anonimato, la società finanziaria avrebbe semplicemente "perso interesse nel business F1", licenziando di fatto tutto il team, che continuerà a lavorare fino al giorno successivo al GP del Brasile della prossima settimana.
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