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6 Ore di Spa, storica pole di un’auto ibrida
L’Audi apre una nuova frontiera:
McNish porta la R18 e-tron Hybrid Quattro in pole
Capello e Bonanomi, Tricolore in prima fila
Nel warm up Treluyer il più veloce
di John Horsemoon


Articolo pubblicato il 5.05.2012 - h 11.45 | Tag: world endurance championship, Audi, Toyota, Rebellion, Strakka, Honda, Nissan, Spa-Francorchamps, Dindo Capelo, Marco Bonanomi

Giovedì lo avevamo scritto su Facebook, in occasione della prima sessione di libere: “3 Maggio 2012. Sarà ricordata come una giornata storica per l'automobilismo e l'automobile: un'auto ibrida più veloce di un'auto convenzionale sul Circuit Spa-Francorchamps: Benoit Treluyer è stato il più veloce nella prima sessione di libere della 6 Ore di Spa, sulla sua Audi R18 e-tron quattro hybrid, davanti al compagno di squadra Romain Dumas sulla R18 Ultra (diesel)”.

Detto e fatto. L’Audi ha reso ufficiale un evento che sarà ricordato come l’inizio di un nuovo percorso nell'automobilismo, perché ieri pomeriggio Allan McNish, alla guida della R18 e-tron Quattro Hybrid, ha conquistato la pole position della 6 Ore di Spa, secondo appuntamento del Campionato del Mondo Endurance, girando sui 7.004 metri del mitico circuito belga nelle Ardenne in 2’01’’579.

Allan McNich, Dindo Capello e Tom Kristensen, pole position storica nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, secondo round WEC 2012 (Foto FIA WEC)
Allan McNich, Dindo Capello e Tom Kristensen, pole position storica nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, secondo round WEC 2012 (Foto FIA WEC)
 

CALENDARIO
12 Ore di Sebring (USA) - 17/03/2012
6 Ore di Spa−Francorchamps (B) - 05/05/2012
24 Ore di Le Mans (F) - 16/06/2012
6 Ore di Silverstone (UK) - 26/08/2012
6 Ore di San Paolo (BRA) -15/09/2012
6 Ore del Bahrain (BAH) - 29/09/2012
6 Ore del Fuji (JAP) - 14/10/2012
6 Ore di Shanghai (CHI) 27/10/2012

Sull’Audi numero 2 del pilota scozzese saliranno anche il danese Tom Kristensen e il nostro Dindo Capello.  Capello, McNish e Kristensensi hanno trionfato nella prima prova del mondiale endurance, la 12 Ore di Sebring.

Il successo dei colori italiani è completato dalla seconda posizione guadagnata da Marco Bonanomi, che in coppia con Olivier Jarvis porterà sulle spalle le sorti della prima Audi convenzionale in pista. Nel segno della casa dei Quattro Anelli anche la seconda fila, con la R18 ibrida di  Marcel Fässler, André Lotterer e Benoit Tréluyer in terza posizione, seguita dall’altra R18 convenzionale guidata da Romain Dumas, Loic Duval e  Marc Gené , ingaggiato recentemente dalla casa di Inglostadt dopo la chiusura improvvisa del programma Peugeot nell’endurance.

“E’ chiaramente un gran giorno” ha dichiarato McNish “perché ci ha dato la prima miliare pole position con la tecnologia e-tron. Ma è anche” ha concluso il pilota scozzese “un gran giorno anche perché io stesso, Dindo (Capello, ndr) e Tom (Kristensen, ndr) conquistammo la prima pole di un’Audi diesel (a Sebring nel 2006, ndr)”. Il brand e-tron caratterizzerà tutti i prodotti con tecnologia ibrida e elettrica dell’Audi nei prossimi anni.

Neel Jani ha portato al quinto posto la prima vettura a benzina, la Lola Rebellion-Toyota che divide con Nicolas Prodt e Nick Heidfled, a quasi 3 secondi di distacco dalla pole. Il pilota australiano John Martin ha conquistato la “pole” nella classe LMP2, portando la sua Oreca-Nissan del team ADR-Delta all’undicesima posizione assoluta, a soli 4 centesimi dalla prima Lotus-Lola di Rossiter. Moro e Weeda.

Nella classe GTE PRO, miglior tempo di Frederic Makowiecki con la Ferrari 458 Italia del Luxury Racing che divide con Jaime Melo, staccando la stessa macchina dell’AF Corse di Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni, leader della classifica di classe. In GTE Am, “pole” di Armindo, Narac, Pons conla Porsche Imsa.

La 6 Ore di Spa-Francorchamps entrerà questa mattina nel vivo con il warm-up. La partenza è prevista per le 14.30 e gli appassionati potranno vedere la corsa in streaming su Motor TV, cliccando qui.

Nel warm up di questa mattina, svoltosi sotto la pioggia, il più veloce è risultato Benoit Tréluyer sull’Audi e-tron numero 1. La sessione è stata movimentata da alcune uscite di pista, la più grave quella che ha visto protagonista Brian Vickers con la Ferrari 458 Italia dell’AF Corse, uscita alla chicane ex bus stop. Per fortuna danni solo al posteriore della vettura, ma nessuna conseguenza (fisica...) per il pilota.

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