Difendersi dall’inquinamento: rimedi fai da te (2)

Come proteggere il nostro organismo dallo smog? Consigli per vivere meglio dentro e fuori casa

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La parola inquinamento sembra ormai entrata nel vocabolario quotidiano. Non si sente che parlare di cibi contaminati, aria irrespirabile, indumenti tossici per la pelle e chi più ne ha più ne metta! Nel nostro piccolo, grazie ad alcuni semplici accorgimenti, possiamo aiutare l’organismo a vivere meglio e in modo più sano.

All’aria aperta. Per chi ama fare sport correndo per strada, spostarsi a piedi o muoversi in bicicletta è consigliabile munirsi di una mascherina, da utilizzare soprattutto nelle zone più trafficate della città, negli orari di punta e in prossimità di aree industriali. Da evitare, però, quella “classica” da chirurgo, che permette alle polveri sottili e inquinanti di penetrare nel nostro corpo attraverso l’apparato respiratorio. Meglio cercarne una munita di valvola e filtro a carboni attivi. Per essere sicuri di aver scelto bene, accertarsi che il prodotto rechi la scritta FFP (protezione facciale filtrante).

Dentro casa. Sembrerà paradossale, ma uno studio di qualche anno fa condotto dall’Indoor Environment Management – atto a determinare il rapporto tra indoor e outdoor in relazione agli agenti inquinanti presenti nell’aria – ha stabilito una concentrazione maggiore all’interno delle abitazioni che non fuori. E l’inquinamento degli interni sarebbe addirittura più dannoso.

Le cause dell’inquinamento indoor possono essere varie, per esempio il malfunzionamento del sistema di aerazione o uno scorretto posizionamento delle prese d’aria, laddove ci sia già un alto tasso di inquinamento (zone molto trafficate, parcheggio sotterraneo, ecc.). Oppure, altre cause, possono derivare dall’utilizzo di antiparassitari, di colle e solventi, di tabacco, di prodotti per l’igiene della casa usati in modo non appropriato. È, quindi, fondamentale avere molta accortezza durante l’uso di determinati prodotti, e far cambiare aria alle stanze più volte al giorno. Per profumare l’ambiente meglio preferire essenze e aromi naturali agli spray e ai deodoranti che contengono additivi chimici.

 

Fai da te. Quando decidete di modificare il colore delle pareti (tanto per citare una sostanza nociva dall’apparenza innocua), a completamento dell’opera l’effetto visivo sarà senz’altro gradevole e la casa risulterà più accogliente; meno piacevole sarà però la reazione di cervello e polmoni che, nel frattempo, saranno entrati a contatto con piombo e metalli pesanti (spesso contenuti in queste misture).

Lo stesso problema si verifica all’interno di abitazioni vecchie, dove il colore, usurandosi, inizia a sgretolarsi: in questo caso, non solo c’è il rischio di respirare la polvere di piombo, ma anche che si depositi sulle mani e possa, quindi, venire a contatto con occhi e bocca, facilitando l’insorgere di patologie allergiche (e a lungo andare anche di problemi più seri). Meglio optare per pitture con un basso contenuto di solventi più ecosostenibili.

Secondo Erik Lebret, docente di impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute umana del National Institute for Public Health and the Environment olandeseL’Europa sta cercando progressivamente di sostituire tutte le sostanze più tossiche presenti negli oggetti di uso comune, e di trovare il modo di ridurre al minimo le emissioni inquinanti più pericolose, il radon prima di tutte, gas radioattivo e cancerogeno che può essere esalato dal terreno, a cui va prestata speciale attenzione in fase di costruzione di un edificio – ha sostenuto Lebret – ma l’aggiornamento delle direttive non è l’unica direzione in cui procedere: ciascuno di noi può fare qualcosa per tenere sotto controllo la situazione negli spazi in cui viviamo“. Speriamo sia un primo passo verso un mondo più vivibile.

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Marta Sallemi

Siciliana di nascita, milanese per formazione, romana d'adozione. Cresciuta a pane e libri, mi sono ritrovata a laurearmi in Lettere e a lavorare - quasi per caso - come ufficio stampa e social media manager per diverse realtà: teatri, case editrici, brand, scrittori, Festival, strutture. Amo sognare ad occhi aperti, immergermi tra i colori di vecchie foto, aspettare l'autunno, acquistare oggetti particolari nei mercatini dell'antiquariato, perdermi fra i profumi e fra le stradine senza tempo di Roma, sfornare torte e cercare centri di gravità permanente mentre colleziono indecisioni apparenti. Il mio motto? C'è un istante preciso in cui la vita è meravigliosa: adesso. [Alejandro Jodorowsky], ma non sempre riesco a farlo mio. Su THE HORSEMOON POST scrivo soprattutto di lifestyle, casa/design, ambiente e viaggi.