Happy birthday, Superman! Settantacinque anni fa il debutto del supereroe timido dal cuore tenero

Il 10 giugno 1938 esordiva in Action Comics #1, ora l’ultimo figlio di Krypton si appresta a tornare al cinema

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Che i comics siano riconosciuti a livello internazionale come moderna letteratura è ormai un fatto, non per niente l’arte del fumetto prolifera da alcuni decenni, così una graphic novel come Watchmen, scritta da Alan Moore, è stata inserita nella classifica dei cento migliori romanzi in lingua inglese del Ventesimo secolo dalla rivista “Time Magazine”.

L’approdo di molti personaggi sul grande schermo ha certamente aiutato a consolidare questa emancipazione e adesso proprio l’eroe che ha assunto alla funzione di archetipo del genere si appresta a compiere ben 75 anni: il 10 giugno 1938, infatti, faceva la sua comparsa nelle edicole statunitensi il primo numero di Action Comics, che recava nella propria copertina un possente uomo in calzamaglia azzurra e mantello rosso, adornato da uno scudo giallo sul petto che conteneva una lettera S. Sebbene il personaggio fu ideato da Jerry Segel e Joe Shuster già nel 1932 entrambi dovettero aspettare sei anni prima della sua pubblicazione sulla testata che sarebbe poi diventata di proprietà della DC Comics. Da quel momento in poi Superman (come verrà battezzato dalla giornalista del Daily Planet, Lois Lane) sarà il faro di speranza per gli abitanti di Metropolis contro qualsiasi minaccia terrestre e non, simbolo di verità, lealtà e risolutezza verso l’unica giustizia riconosciuta dalle leggi degli uomini.  

Primo di una lunga serie di supereroi, che di lì a poco avrebbero invaso le edicole di tutto il mondo, spettò sempre all’uomo d’acciaio compiere il primo passo verso il cinema (fino ad allora si era avuta solo una serie televisiva sul personaggio) nel 1978 con “Superman” di Richard Donner; a impersonare l’ultimo figlio di Krypton è Christopher Reeve, attore che non solo sarebbe rimasto nel cuore degli appassionati per sempre, ma che con la sua inconfondibile simpatia ed espressività avrebbe fagocitato e fatto sua anche la controparte cartacea.

20130610-superman-75-anni-comics_600x400Il film fu un successo immediato al box office: il cast che, oltre a Reeve, comprendeva anche star come Gene Hackman (Lex Luthor) e la leggenda Marlon Brando (Jor-El), smosse di certo il grande pubblico, ma gli incredibili effetti speciali – anticipati nell’arco della lunga promozione -fecero del film un campione d’incassi. Celebre in questo senso lo slogan “Crederete che un uomo possa volare!”.

Dal 1980 al 1987 vennero prodotti ben tre sequel, che però non replicarono il successo del capostipite sia per divergenze tra registi e produttori, che porteranno il tono sempre più verso la commedia; sia per carenze di budget dovute al collasso finanziario della casa di produzione. Nel 2006 Bryan Singer, da sempre appassionato di fumetti e artefice del successo al cinema degli X-Men, decise di riprendere la storia dal secondo episodio e di continuarla a modo suo: il risultato fu Superman Returns, con Brandon Routh nei panni di Superman/Clark Kent, ma il pessimo riscontro della critica costrinse la Warner Bros (nel frattempo diventata proprietaria dei diritti cinematografici dell’eroe di Metropolis) a cancellare i piani per ulteriori sequel.

La casa di produzione ora, dopo un’attesa di sette anni, è pronta per buttarsi a capofitto su una nuova operazione che, se avrà un proficuo riscontro, si spingerà a ripetere lo straordinario successo della principale casa rivale, la Marvel. Il 14 giugno, infatti, esordirà nelle sale cinematografiche statunitensi “Man of Steel” (da noi arriverà il 20 giugno col titolo “L’uomo d’acciaio”), diretto da Zack Snyder e scritto David S. Goyer e Christopher Nolan (duo già responsabile del successo critico e commerciale dell’altro eroe di punta della DC, Batman).

L’ennesima incarnazione di Superman avrà il volto del britannico Henry Cavill, mentre a Michael Shannon spetterà il compito di impersonare il temibile Generale Zod (già portato sullo schermo con le sembianze di Terence Stamp). Il resto del cast comprende una miriade di volti noti come Russell Crowe, Kevin Costner, Amy Adams, Laurence Fishburne e Diane Lane. Hans Zimmer avrà il compito tutt’altro che facile di non far sentire la mancanza dell’iconico tema musicale di John Williams e che da Donner a Singer è stato una colonna portante di ogni riproduzione cinematografica del personaggio.   

L’appuntamento è quindi fissato per il 20 giugno quando ognuno di noi potrà tornare a credere che un uomo d’acciaio possa volare!

Il trailer ufficiale del  film

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