Zamparini esonera anche Gattuso: era tutto già scritto

Il Palermo ha ufficializzato l’esonero di Gennaro Gattuso dopo la sconfitta con il Bari. Al suo posto Beppe Iachini.

Gattuso

È con vero e profondo dispiacere che comunico di avere sollevato Gennaro Gattuso dall’incarico di allenatore responsabile della Prima squadra. Resta il rammarico per la stima verso l’uomo Gattuso ed il suo grande impegno lavorativo. Purtroppo io e lui, insieme, abbiamo forse fatto un passo troppo lungo per la sua prima esperienza da tecnico, in una Società ed una piazza impegnative come Palermo. I risultati ci hanno dato torto. Ho assegnato il compito di portarci in Serie A a Giuseppe Iachini, allenatore e uomo che conosco ed apprezzo da quando era capitano del Venezia, che abbiamo portato nella massima serie“.

Con queste parole il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha comunicato sul sito ufficiale della squadra siciliana, l’esonero di Gennaro Gattuso, dopo le due sconfitte consecutive in campionato in cinque giorni: con Spezia e Bari.

In sintesi, secondo l’imprenditore friulano la responsabilità per lo scarno bottino conquistato in sei partite (appena sette punti) è da addebitare all’assenza di esperienza da tecnico dell’ex centrocampista di Milan e Glasgow Rangers. Ed è come se ci fosse stato un concorso di colpa.

È doveroso, tuttavia, sottolineare che sarebbe stata un’autentica scommessa se il Palermo avesse deciso di sostenere Ringhio con pazienza e di tutelarlo dalle pressioni esterne.

Ma è successo ciò che fa sospettare che la scelta di affidare l’incarico della panchina a Gattuso sia stata più un’operazione di marketing che un’azione supportata da una reale fiducia nei confronti delle idee del calabrese.

Per di più, non è stato cortese – se di cortesia di può parlare nel calcio – né l’intervista rilasciata da Zamparini al Corriere dello Sport alla vigilia del match con lo Spezia in cui si lamentava del gioco espresso dalla squadra e di considerare decisive le successive due partite; né il fatto che, pochi istanti dopo la fine della partita del San Nicola, già Sky Sport annunciava l’esonero e il nome del nuovo allenatore: Beppe Iachini.

Sì, è vero. A Palermo anche le pietre sapevano chi sarebbe stato il successore di Gattuso e che tutto fosse stato già deciso, nonostante Zamparini – da par suo – abbia smentito ieri sera le voci, prendendosi la consueta notte di riflessione.

In pratica, Gattuso si è seduto sulla panchina rosanero sia a La Spezia che a Bari con il clima mentale peggiore con cui guidare una squadra in due sfide delicatissime e difficili.

In bocca al lupo, pertanto, a Iachini. Ma soprattutto a Gattuso che merita di trovare una società che davvero sappia e possa scommettere su di lui. Anche questa è esperienza.

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Walter Giannò

Blogger dal 2003, giornalista pubblicista, ha scritto su diverse piattaforme: Tiscali, Il Cannocchiale, Splinder, Blogger, Tumblr, WordPress, e chi più ne ha più ne metta. Ha coordinato (e avviato) urban blog e quotidiani online. Ha scritto due libri: un romanzo ed una raccolta di poesie. Ha condotto due trasmissioni televisive sul calcio ed ha curato la comunicazione sul web di un movimento politico di Palermo durante le elezioni amministrative del maggio 2012. Si occupa di politica regionale ed internet.