EconomiaTecnologia

Apple brevetta l’autografo digitale mentre gli utenti soffrono di vertigini a causa di iOS7

La casa di Cupertino, dopo le polemiche sui presunti bug nel sistema di riconoscimento delle impronte digitali, insiste sulla personalizzazione dei dispositivi con un autografo digitale, di cui chiede il brevetto. Segnalazioni di disturbi causati da iOS7, il sistema operativo lanciato la scorsa settimana

20130930-apple-autografo-digitale-320x480-okSembra una notizia assurda, eppure è vera. Alcuni utenti hanno lamentato il manifestarsi di nausea e vertigini, scatenate dall’utilizzo di iOS7, l’ultimo aggiornamento del software di casa Cupertino. Il Guardian riporta le testimonianze di chi si è trovato a soffrire il mal di mare, a causa degli effetti zoom e delle immagini in movimento del nuovo sistema operativo.

Una reazione eccessiva, che però viene giustificata dagli esperti in quanto il nuovo iOS7 possiede una serie di animazioni grafiche, finti zoom, parallasse, slittamenti di schermate che potrebbero realmente disturbare l’utente, come quando si fissa per lungo tempo un oggetto in movimento, soprattutto per chi soffre già di problemi alla vista o disturbi legati all’equilibrio. Occorre precisare che nella sezione impostazioni di iOS7 c’è l’opzione Reduce motion che permette appunto di limitare le animazioni, disabilitando l’effetto di parallasse, ma non lo zoom. Secondo i pareri più allarmanti, il nuovo sistema operativo Apple sarebbe in grado di provocare la chinetosi, un disturbo neurologico provocato dal mancato collegamento del proprio organismo alla vista.

Accuse molto gravi che casa Cupertino dovrà fronteggiare, anche se al momento ciò che preoccuperebbe di più è il perfezionamento del tanto discusso autografo digitale Touch ID. Dopo le lamentele sui presunti bug, che sostenevano la possibilità di aggirare il sensore delle impronte digitali su iPhone 5, Apple ci riprova e chiede di depositare il brevetto, dichiarando che “L’autenticazione dell’autografo può avvenire in diversi modi. Attraverso il contenuto (ad esempio, una foto dell’autore e del lettore), o tramite certificati di autenticazione. Oppure può essere evitata gestendo tutti gli autografi sul dispositivo dell’autore e sul negozio online, impedendo in tal modo ai lettori di alterare o modificare un autografo una volta che è stato creato dall’autore”. Il brevetto reca il titolo “Inserimento di autografo digitale negli e-book”; una richiesta che, se accettata, aprirà una nuova strada per Apple e per il sistema di personalizzazione dei propri dispositivi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

20130628-twitter-very-little@charlotte_braun

 

Claudia Fiume

Laureata in comunicazione con una tesi sul rapporto tra il reale e l'immaginario nel cinema, ho collaborato per alcune testate online come web content editor. Collezionista di immagini sul desktop e di ricettari disordinati su cui annotare imprese culinarie più o meno riuscite. Quando non faccio niente di tutto questo, twitto in modo compulsivo di tv, attualità e social media. Su THE HORSEMOON POST scrivo di tutto questo, ma anche di cinema e lifestyle.

Un pensiero su “Apple brevetta l’autografo digitale mentre gli utenti soffrono di vertigini a causa di iOS7

  • Questi tra un po’ brevetteranno anche la merda, dicendo che l’anno inventata loro!

I commenti sono chiusi.