La Gioconda senza capelli, la campagna dell’Ant Onlus per la lotta ai tumori

Testimonial d’eccezione per la campagna della fondazione Ant Onlus Italia, che quest’anno ha utilizzato la Monna Lisa di Leonardo da Vinci, rappresentandola senza capelli per lanciare il messaggio “un tumore cambia la vita, non il suo valore”

gioconda

“Un tumore cambia la vita, non il suo valore”. Un messaggio forte quello lanciato dalla campagna a sostegno della lotta contro i tumori promossa dall’Ant Onlus Italia, che per l’occasione ha utilizzato un testimonial d’eccezione: la Gioconda di Leonardo da Vinci. Insieme al suo sorriso enigmatico, infatti, La Monna Lisa è ritratta senza capelli.

L’associazione, nata nel 1978 a Bologna per volere dell’oncologo Franco Pannuti e che da anni offre cura e assistenza medica specialistica domiciliare gratuita ai malati di cancro ha pensato bene di rispolverare il quadro più famoso del pittore fiorentino per ergerlo a simbolo di chi lotta contro la malattia, sottoponendosi a radio e chemio-terapia.

L’immagine della Gioconda calva – sottolineano dalla fondazione – è un colpo d’occhio sconcertante, perfetto emblema degli sconvolgimenti che il cancro porta con sé, dell’enormità del suo impatto sul vissuto di una persona e del valore inestimabile della posta in gioco”. Una Gioconda che “stravolge l’icona scolpita nella memoria collettiva, mettendola in discussione esattamente come fa un tumore con la storia personale di chi ne è colpito”.

Una campagna affidata al direttore creativo Stefano Ginestroni e a cui hanno lavorato anche l’art director Lorenzo Guagni e la copywriter Lisa Cecconi. Un’immagine d’effetto ma che, superato lo stupore iniziale, sottolinea come “l’opera – per quanto diversa da quella cui siamo abituati – non perde nulla del suo valore e della sua unicità”. L’opera sarà prossimamente diffusa su stampa, manifesti e web. 

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