Gran Premio degli Stati Uniti 2013, domina Vettel, su Grosjean e Webber. La Cronaca della gara
Gran Premio degli Stati Uniti, 56 giri, tracciato di 5,513 chilometri Circuito delle Americhe, Temperatura asfalto 35°C Temperatura ambiente 30°, umidità 55% e lieve vento. Nel post gara, i Commissari Sportivi penalizzano di 20” Jean-Eric Vergne per l’incidente con Esteban Gutierrez all’ultimo giro
Tutti i piloti in griglia sono partiti con le gomme medium (spalla bianca), tranne Vergne, che monta le hard (spalla arancione)
Giro 1 Semaforo verde. Dopo la prima curva: Vettel, Grosjean, Webber, Hamilton. Come negli ultimi quattro GP Webber perde posizioni alla partenza: si mantiene all’esterno e con pista sporca non riesce a mantenere il secondo posto e prende anche il cordolo. Alonso perde una posizione ed è settimo.
Alla curva 12: Sutil viene urtato da Maldonado e finisce contro il muretto. Sutil sta bene e si ovviamente si ritira. Scende in pista la Safety Car.
L’ala anteriore di Maldonado è rotta per aver tamponato Massa alla prima curva in partenza e poco dopo Sutil. Ben due scontri a meno di 5 Km.
Giro 2 Vettel è al comando, seguito da Grosjean, Hamilton, Webber, Hülkenberg, Perez. Alonso è settimo, seguito da Bottas, Di Resta e Ricciardo
Gutierrez effettua immediatamente il pit stop e monta le Pirelli Hard: punta ad una strategia ad una sola sosta, Kovalainen retrocede da P8 a P12.
Giro 4 si rimuove la Force India e la Safety car esce alla fine del giro
Giro5 rientra la Marussia di Chilton per scontare il Drive Through per aver ostacolato Maldonado nella prima sessione delle Qualifiche. 1:44.250: giro veloce di Vettel. A quasi 2 secondi arriva Grosjean seguito da Hamilton che ha avuto problemi ai freni alla partenza. Perez, intanto, sta puntando Hülkenberg.
Giro 6: da questo giro sarà possibile utilizzare il DRS
Giro 7: Gutierrez si porta alla posizione 17 dopo un sorpasso su Bianchi. Maldonado lamenta forti vibrazioni per l’ala anteriore rotta dopo il contatto con Massa e Sutil
Giro 8: 1: Esposta la bandiera nero/arancio a Maldonado che deve rientrare ai box per cambiare l’ala anteriore
Giro 10: Vettel giro veloce 1:43.812, a 3.8 secondi Grosjean seguito da Hamilton poi Webber e Hülkenberg. Non molla Perez inseguito da Alonso. Massa è in tredicesima posizione, davanti a Button.
Giro 13: Curva 12: sorpasso sorprendente su Lewis Hamilton da parte di Mark Webber, che usa il DRS
Giro 15: Hülkemberg scambia una comunicazione radio rassicurando di tenere a bada Hamilton. Maldonado passa Chilton alla curva 20
Giro 17: altro giro veloce per Sebastian Vettel con 1:43.347. Gap su Grosjean di 6.9 secondi. Rientra ai box Kovalainen per il suo primo cambio gomme. Monta le hard, punta ad un solo pit-stop
Giro 18: Vettel via radio viene invitato dai box a gestire le sue gomme senza spingere troppo “vai veloce quanto puoi“ gli viene detto
Giro 19: Curva 14 Gutierrez sorpassa Vergne, Nico Rosberg sorpassa Daniel Ricciardo alla curva 12 si piazza alla decima posizione. Giro record di Vettel: 1:43.252
Giro 20: Ala anteriore lievemente danneggiata per Jenson Button, richiamato ai box.
Giro 21: Pit stop per Felipe Massa: monta le gomme Orange Hard. Rientra in quindicesima posizione davanti a Button
Giro 22: In gestione gomma negli ultimi giri Sergio Perez che fa fatica a marcare Alonso viene richiamato ai box. Lo seguono Di Resta, Rosberg e Ricciardo, Bianchi e Van der Garde
Giro 23: Vettel stacca 8.2 secondi su Grosjean, 14.1 su Webber. Segue Hamilton, Hülkenberg, Alonso. La Williams di Bottas ai box
Giro 24: 1:42.787 Giro più veloce per Mark Webber e non molla Grosjean
Giro 25: Gutierrez settimo dopo aver attaccato Vergne. Ai box Lewis Hamilton: monta le gomme Orange Hard sulla sua Mercedes
Giro 26: Pit-stop per Fernando Alonso: gomme orange hard. La Ferrari guadagna una posizione piazzandosi davanti alla McLaren di Sergio Perez.
Giro 27: In pit-stop Vettel e Nico Hülkenberg. Ora la Sauber rientra in quinta posizione, dietro Hamilton
Giro 28: pit-stop di Mark Webber e Romain Grosjean.
Giro 29: La Sauber di Esteban Gutierrez in sesta posizione davanti ad Alonso che perde la posizione
Giro 30: Vettel primo con uno stacco 9.9 secondi da Grosjean Webber terzo seguito da Hamilton Quinto Hülkenberg, sesto Alonso. Intanto Hamilton via radio pretende di avere informazioni soddisfacenti sulle gomme.
Giro 31: Secondo pit-stop per Heikki Kovalainen: cambia ala anteriore
Giro 33: Rosberg supera Di Resta e si porta alla decima posizione provvisoria, Webber pone 1 secondo di stacco da Grosjean.
Giro 35: Bottas attacca Gutierrez e guadagna l’ottava posizione provvisoria.
Giro 36: problemi ai freni per Mark Webber che perde 2 secondi in un solo giro rispetto a Grosjean.
Giro 37: stacco di 9.4 secondi di Vettel su Grosjean. Lo segue a 3 secondi di stacco Webber che effettua il giro veloce: 1:41.683.
Giro 38: pit-stop Felipe Massa: White Medium e torna in pista in sedicesima posizione
Giro 40: giro più veloce per Sebastian Vettel (1:41.102). Gap di 10.4 secondi da Grosjean. Webber, Hamilton, Hülkenberg, Alonso
Giro 44: decima posizione guadagnata su Paul Di Resta da parte di Daniel Ricciardo dopo un sorpasso veloce e deciso
Giro 45: Alla curva numero uno Alonso si porta alla quinta posizione davanti a Nico Hülkenberg
Giro 48: lotta fra Mark Webber e Romain Grosjean, la spunta la Red Bull
Giro 49: Drive Through Penalty per Charles Pic, Caterham: ha ignorato le bandiere blu e ha ostacolato Hamilton
Giro 50: Maldonado stringe su Kovalainen che porta la Lotus in vantaggio. Classifica: Vettel, Grosjean, Webber, Hamilton, Alonso, sesto Hülkenberg
Giro 52: 1:40.445 : miglior tempo per Romain Grosjean, mentre Webber si lamenta del grip alle gomme
Giro 54: 1:39.856, è il giro veloce di Vettel, dando un secondo a Grosjean e Webber che sono dietro di lui
Giro 55: lotta per la decima posizione: Toro Rosso di Daniel Ricciardo contro McLaren di Button. La spunta la prima.
Giro 56: Prima curva: Hülkenberg attacca la Rossa di Maranello e la supera. Alonso non demorde e in accelerazione interno si riprende la posizione. Incidente tra Esteban Gutierrez e Jean-Eric Vergne, il messicano ha la peggio
Bandiera a scacchi: ottava vittoria consecutiva di Vettel da record e giro più veloce, il 54° in 1’39’’856, alla media di 198,754 km/h
Post race: i Commissari Sportivi hanno penalizzato di 20” Jean-Eric Vergne per l’incidente con Esteban Gutierrez all’ultimo giro
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L’analisi Pirelli del circuito di Austin a cura di Mario Isola
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