In Qatar presentato lo stadio Al-Wakrah per i mondiali del 2022, ma la copertura ricorda una … vagina

Ispirato alle vele delle caratteristiche barche qatariote – le dhow – il rendering di AECOM mostra l’infondibile forma della vulva femminile e il The Guardian non si fa scappare l’occasione per “svelare” un altro segreto. Al-Thawadi: garanzie per la tutela dei diritti dei lavoratori

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Sabato scorso è stato presentato un nuovo stadio di calcio del Qatar, Al-Wakrah Stadium, nel quadro dei piani di sviluppo delle strutture in vista dei Mondiali del 2022, su cui negli ultimi mesi si sono concentrati gli osservatori internazionali sui diritti umani, per presunti sfruttamenti di immigrati, sottoposti a turni allucinanti e a condizioni di vita e di lavoro massacranti.

La FIFA, come è noto, ha avviato una consultazione per comprendere se il torneo iridato – programmato di solito nei medi di giugno-luglio – possa invece svolgersi tra novembre e dicembre, per evitare le temperature impossibili dell’estate mediorientale.

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Lo stadio di Al-Wakrah, a 15 km dalla capitale Doha, avrà le tribune degli spettatori raffreddate a una temperatura tra 24° e 28° e il campo in erba naturale, anch’esso raffrettato a 26°. Di particolare forma la struttura della copertura, che in linea di principio dovrebbe richiamare le vele di un dhow, la tradizionale barca del Qatar, ma invece i rendering mostrati dalla società costruttrice mostrano uCraig Communication Buildingna forma che ricorda …la vulva femminile.

Se ne sono accorti al The Guardian, foglio inglese specializzato di recente in rivelazioni di segreti, Snowden docet. In un articolo a firma di Holly Baxter, si evidenzia la circostanza e si paragona lo stadio qatariota ad altre analoghe costruzioni con una forma… richiamante i genitali, maschili o femminili non importa.

«Avete mai sentito parlare del “Palazzo Vagina”?», chiede Baxter ai suoi lettori pruriginosi. «Se non sei di Chicago, è improbabile», ella stessa risponde. Perché quel nomignolo delicato è dato dagli abitanti della città dell’Illinoi al palazzo della Crain Communications, chiamato in quel modo per la forma dell’apice vagamente richiamante la forma della vulva. Forme sessual-evocanti anche per il “Gherkin”, il grattacielo di vetro e acciaio con un’inequivocabile forma fallica, che campeggia nello skyline di Londra e che pare rifletta a tal punto i raggi del sole, da sciogliere le carrozzerie in resina delle auto in sosta.

Come la prenderanno i qatarioti, dopo che la stampa internazionale ha svelato l’inghippo della forma anatomocompatibile? Intanto, Hassan al-Thawadi, segretario generale del comitato Mondiali 2022 fa sapere che «Al-Wakrah è il primo di sei stadi già nelle ultime fasi del processo di progettazione» ai giornalisti intervenuti alla presentazione del progetto. Lo stadio avrà una capienza di 40.000 persone e sarà completato entro il 2018, anche se rimane al-Thawadi ha rifiutato di commentare il costo della costruzione.Gherkin, London

In totale il Qatar prevede di investire oltre 140 miliardi di dollari per sviluppare una nuova rete ferroviaria, un un nuovo aeroporto e un nuovo porto, centinaia di chilometri di nuove strade in occasione del torneo iridato, oltre agli stadi in cui si giocheranno le partite. L’unico dato su cui si è sbottonato il segretario generale del comitato organizzatore è quello riguardante il rischio di abusi sui lavoratori. A tal proposito al-Thawadi ha detto parole inequivocabili: «sarà inaccettabile per noi se ci saranno morti sopra lo zero», una formula colloquiale per dire che le denunzie internazionali sono state ascoltate.

Sulla forma particolarmente evocativa, invece, non si sa. Però, seguendo la lettura che Holly Baxter dà nel suo articolo sul The Guardian, le autorità qatariote promotrici dell’evento potrebbero utilizzare a proprio favore questa gaffe, mostrando la volontà di ampliare i diritti delle donne nel Paese arabo, non solo nello sport. «In un mondo dove lo sport e le vagine molto raramente si incontrano con tanto risalto», scrive la giornalista britannica, fondatrice ed editrice del “Vagenda blog”, «non può che essere una buona cosa». Avere 45.000 mila persona dentro una costruzione che richiama la forma della vagina, evoca un evento vissuto da tutte le 45.000 persone che potranno sedere in tribuna: la nascita. Se lo dice la Baxter…

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Il video del rendering di Al-Wakrah Stadium