Hiv, dal Bambin Gesù di Roma il primo vaccino pediatrico

Si tratta di una sperimentazione nata dal lavoro di un team diretto dall’immunoinfettivologo Paolo Palma, che ha lavorato in concerto con l’equipe del professore Paolo Rossi e con l’università di Roma Tor Vergata. Il vaccino, il primo di tipo pediatrico, ha avuto successo su dieci bambini sieropositivi, nei quali si è riscontrato un “aumento della reattività al virus”

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Nuovi passi avanti nella la lotta all’Hiv grazie a una sperimentazione dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. Una buona notizia che giunge alla vigilia della giornata mondiale contro l’Aids, che si svolgerà lunedì 1 dicembre, e che apre le porte alla possibilità di trovare una cura contro la malattia nei bambini che hanno contratto l’infezione nel grembo materno.

A lavorare alla ricerca un team diretto dall’immunoinfettivologo Paolo Palma, che ha lavorato in concerto con l’equipe del professore Paolo Rossi e con l’università di Roma Tor Vergata. Si tratta del primo vaccino pediatrico al mondo, un risultato importante visto che la trasmissione per via materna interessa il 95 per cento dei nuovi casi pediatrici ogni anno.

Lo studio, pubblicato su sulla rivista Plos One, è stato condotto su venti bambini sieropositivi fin dalla nascita, divisi in due gruppi. Gli studiosi hanno potuto appurare che i dieci bambini su cui era stato somministrato il vaccino (composto da una proteina del dna del virus) avevano avuto un “aumento della reattività al virus”, elemento fortemente positivo perché tali risposte potrebbero permettere di determinare il controllo della reiterazione del virus, riducendo il rischio di fallimenti terapeuticiObiettivo principale è soprattutto quello di consentire ai bambini di non essere costretti all’assunzione di farmaci per tutta la vita.

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