Economia

“Destinazione Italia” per taglio bollette elettriche e Rc auto, forse… Alle porte la detraibilità dell’acquisto di libri

Letta baldanzoso: ”Approvati il Decreto Legge e il Disegno di legge che hanno al loro interno i contenuti principali del piano. C’è un intervento importante di credito di imposta per la ricerca”. Decisa anche la detrazione fiscale del 19 per cento sull’acquisto dei libri, misura per favorire la lettura (e gli editori, in crisi nera)

Nel corso del Consiglio dei Ministri di ieri, venerdì 13 dicembre, “è stato assunto il piano ‘Destinazione Italia‘ nel suo complesso”, e sono “stati approvati il Decreto legge e il Disegno di legge che hanno al loro interno i contenuti principali del piano. Il Ddl ha alcuni aspetti più ordinamentali che può avere tempi meno stringenti di applicazione”. Così il premier Enrico Letta ha annunciato le misure previste nel pacchetto destinato a favorire un rilancio dell’economia.

Secondo il capo del Governo, si tratta di “interventi importanti, serviranno alle imprese, alle Pmi”. “C’è un intervento importante di credito di imposta per la ricerca, una serie di interventi con la digitalizzazione per il sistema delle imprese (crediti d’imposta, bonus) e in particolare per le Pmi”, ha aggiunto. Ancora, sono previste altre misure quali “una bonifica per la riqualificazione dei siti inquinati, la certezza del diritto per l’attrazione degli investimenti, essenziali per evitare che per avere ragione un imprenditore deve fare i salti mortali, importanti misure per la risoluzione delle crisi aziendali”.

Il pacchetto prevede anche una “forte riduzione del costo delle bollette energetiche”, ha spiegato Letta in conferenza stampa. Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, è entrato nel dettaglio: in particolare, aumenteranno le risorse destinate al taglio dei costi delle bollette energetiche, passando da 600 milioni a 850 milioni. Una bazzecola, anche se Zanonato ha posto l’accento sui meccanismi finanziari: “per la parte relativa al Ddl partiamo con il meccanismo dei bond: si emettono delle obbligazioni, che saranno coperte quindi non costituiscono debito, vediamo come funzionano, se l’Europa ci dà la possibilità di operare in questa direzione, senza considerarlo deficit o debito, proseguiremo per ridurre ulteriormente la bolletta elettrica“. Un ragionamento che manifesta tutta la sua debolezza e fragilità: e se l’Europa si oppone, che fanno Letta e Zanonato? Gridano alla “Perfida Bruxelles”?

In campo assicurativo il Consiglio dei ministri ha approvato misure sulla RC auto, volte all’abbassamento dei prezzi. “Interveniamo con un articolo del Dl che avrà come effetto il calo dei costi delle Rc auto e delle frodi”, ha affermato Letta, dando per scontato che l’effetto si creerà. Si tratta, secondo il presidente del Consiglio, di “un intervento significativo, una materia in cui da troppo tempo si aspettavano interventi”. 

Zanonato ha chiarito che la misura è forte perché viene introdotto un meccanismo obbligatorio di sconti. “La novità – ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico – è che lo sconto non è determinato dal mercato, ma sconti minimi vengono imposti a seconda del comparto, mediamente del 7%, comunque vanno dal 4 al 10%”. La possibilità di avere uno sconto viene introdotta con “la scatola nera” che è un sistema dotato di Gps e di accelerometri, in grado di documentare un sinistro in modo tale che, chi si affida a questo strumento, poi lo utilizza anche nel risarcimento e diventa un dato oggettivo quando c’è una disputa con la compagnia di assicurazione”. Tuttavia Zanonato ha presentato la scatola nera come una novità, mentre è da tempo uno strumento adottato da alcune compagnie di assicurazione, che a fronte del montaggio assicurano una riduzione della RC Auto anche del 25 per cento da un anno al successivo, in assenza di sinistri.

Per il ministro si tratta di “rendere il più possibile corretto il comportamento degli automobilisti e ribaltare tutto il risparmio delle assicurazioni in uno sconto sulle tariffe”, ma Zanonato ha mostrato di non conoscere la materia: i prezzi delle assicurazioni auto sono alti per effetto del comportamento degli automobilisti disonesti, ai quali la scatola nera fa un baffo, considerato il fatto che l’adozione non può essere obbligatoria, se l’Italia non vuole diventare una vera dittatura. Sulla scatola nera infatti sono state sollevate alcune obiezioni relative alla tutela della riservatezza della libertà di spostamento, un tema che evidentemente non è alla portata delle considerazioni di Flavio Zanonato.

Nel piano del Governo però è stata introdotta anche “una misura per favorire la diffusione della lettura con detrazioni fiscali al 19% sui libri, una misura importante che ha a che vedere con il Paese, la cultura, la diffusione dei libri”, dice Letta commentando più tardi su Twitter: “A chi voleva bruciare librerie abbiamo risposto in Cdm con un intervento di sostegno alla lettura, ai lettori e quindi ai libri”. Una misura per cui – ha spiegato Zanonato – il Governo stanzierà “una cifra, tutto sommato consistente, di 50 milioni di euro”.

Una misura, aggiungiamo noi, che dovrebbe essere ampliata, perché se c’è un presupposto essenziale per il superamento della crisi questo è rappresentato dall’incremento dei saperi e delle conoscenze, anche attraverso l’iniziativa individuale. Purtroppo l’Italia sembra bloccata su “Quota 19” e non si capirà mai perché ci si ostini a non attivare un meccanismo di contrasto di interessi – meccanismo che negli Stati Uniti funziona – che sarebbe la vera molla per far sobbalzare il Pil.

Ma forse è troppo semplice per la mente complessa dei politici alla guida dell’Italia.

Credit: Adnkronos, AGI, TMNews

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