La riforma del rinnovo della patente di guida razionalizza, semplifica ma costa di più

L’aggiornamento del documento indispensabile alla guida è stato predisposto da un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per rispondere alla necessità dell’uniformazione. Una conseguenza, a parte il costo maggiore: la patente non sarà più un documento di identità

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«Semplificare la vita agli italiani nella loro lotta con la burocrazia e rendere più paritario il rapporto tra il cittadino e lo Stato è un impegno che passa anche attraverso riforme che sembrano piccole riforme ma sono invece molto significative per la vita quotidiana dei cittadini, come quella appena varata sulla patente di guida». Lo ha affermato Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel commentare la firma del decreto che dal prossimo 9 gennaio 2014 archivierà il vecchio “bollino” del rinnovo da applicare alla patente di guida, sostituendolo con il rilascio di un nuovo documento di guida con foto aggiornata.

«Abbiamo semplificato anche la trasmissione dei documenti al ministero dopo la visita medica: basta certificati di carta» ha detto Lupi «l’invio avverrà in digitale attraverso il Portale dell’automobilista. La nuova patente arriverà a casa, o sul posto di lavoro se si preferisce, in una settimana».

La nuova normativa recepisce una direttiva europea volta all’uniformità del documento di guida in formato plastico, tipo carta di credito, anche per rendere più difficile la falsificazione. Il costo totale dell’operazione viene indicata sul sito del MIT in 25 Euro – 9 Euro alla Motorizzazione Civile, versati con bollettino postale (e non comprensivi di 1,30 Euro di diritti di versamento incassati da Poste Italiane), cui si devono aggiungere i 6,86 Euro del costo della raccomandata assicurata che recapiterà il nuovo documento al richiedente e il costo della visita medica, che varia da regione a regione.

La nuova procedura è certo tesa a razionalizzare e uniformare nell’Unione Europea i documenti di guida, con una procedura che cerca quanto più possibile di eliminare la carta della burocrazia, perché il medico che effettua la visita per il rinnovo è chiamato a certificare l’idoneità alla guida per via telematica al Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione Civile, attraverso il “Portale dell’automobilista”.

Chi chiede il rinnovo della patente otterrà dal medico stesso una ricevuta (valida 60 giorni), con cui si potrà circolare fino alla ricezione per posta del nuovo documento. Il giorno successivo alla registrazione telematica, la Motorizzazione Civile competente per territorio procederà alla stampa della “card” e all’invio al cittadino con posta assicurata entro sette giorni dalla visita. La procedura peraltro prevede che il tentativo di consegna andato a vuoto sia ripetuto entro 10 giorni, anche attraverso accordo telefonico, con tracciabilità dell’intera procedura 24 ore su 24 e un servizio di assistenza con numero verde 800 232323 attivo dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.30.

Una conseguenza diretta della sostituzione progressiva dei documenti originari, rilasciati dalle prefetture, è che la patente non sarà più un documento di identità, perché rilasciata esclusivamente dagli uffici regionali della Motorizzazione Civile. Identità che dovrà essere provata con la carta di identità o il passaporto.

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.