Cosenza, tre cadaveri carbonizzati. Tra le vittime anche un bambino di tre anni

Orrore in Calabria. I resti sono stati ritrovati all’interno di un’automobile a Corigliano Calabro. Una circostanza, che potrebbe far ritenere che i cadaveri possano essere quelli di tre persone, un sorvegliato speciale, una donna marocchina e il nipote di tre anni dell’uomo, dei quali era stata denunciata la scomparsa da qualche giorno

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Cosenza – C’è anche il corpicino di un bambino tra i resti carbonizzati di tre cadaveri trovati all’interno di un’auto a Corigliano Calabro in provincia di Cosenza. Una circostanza, che, secondo l’Adnkronos, potrebbe far ritenere che i cadaveri possano essere quelli di tre persone scomparse da qualche giorno nel cosentino.

Nelle scorse ore il figlio del sorvegliato speciale Giuseppe Iannicelli, 56 anni, aveva dato l’allarme per il mancato rientro del padre a casa. Iannicelli aveva l’obbligo di rimanere in casa dalle 20 di sera alle 8 di mattina. Insieme a lui erano scomparse una donna marocchina e un bambino di tre anni, nipote di Iannicelli.

Secondo le prime informazioni, anche l’auto carbonizzata corrisponde allo stesso modello – una Fiat Punto – di proprietà dell’uomo. Sul caso indagano i Carabinieri di Cosenza.

L’orrore della ‘ndrangheta in Calabria continua. Una vergogna storica che colpisce tutti, anzitutto i calabresi onesti che noi vogliamo pensare maggioritari.

Credit: Adnkronos