Seattle stende Denver 43-8 e vince il suo primo Super Bowl

Nella finalissima della NFL al Metlife Stadium di East Rutherford, in New Jersey, grande spettacolo di sport e comunicazione

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New York – I Seahawks di Seattle hanno steso con un KO storico i Denver Broncos al Super Bowl, la finalissima di football americano, vincendo il primo titolo Nfl della loro storia. La partita si è chiusa con uno score inappellabile – 43 a 8 – segno di un dominio ininterrotto della “cenerentola” Seattle, che ha marcato il territorio fin dall’inizio: i primi due punti sono stati segnati dopo appena 12 secondi, facendo esplodere i fan di Denver accorsiin massa al  Metlife Stadium di East Rutherford, in New Jersey, ad appena 20 chilometri da New York.

I Broncos di Denver hanno fatto la figura di “brocchi”: non hanno saputo reagire all’asfissiante retroguardia dei Seahawcks, che hanno trasformato in una finale scontata la sfida che lo stesso presidente Barack Obama aveva definito “apertissima”.

La prima metà di gioco si è conclusa 22 a zero: non accadeva da 13 anni che una squadra arrivasse a metà partita senza punti in tabellone. I ragazzi di coach Carroll sono volati fino al 36 a zero prima di consentire un touchdown agli avversari.

Renée Fleming canta l’inno nazionale americano prima del match

Payton Manning è stato il grande sconfitto della serata: la star dei Denver Broncos ha perso la chance, a 37 anni, di diventare il primo quarterback della storia della Nfl a vincere 2 titoli con due squadre diverse. Al contrario, grande performance di Russell Wilson, che a 25 anni e al suo secondo anno in Nfl diventa il quarterback più vincente della sua età (con 28 vittorie in 37 incontri disputati) e il terzo più giovane ad alzare il trofeo intitolato alla memoria di Vince Lombardi, il leggendario coach dei Green Bay Packers degli anni 60.

Tra i circa 20 mila spettatori radunati al MetLife Stadium di East Rutherford, in New Jersey, anche numerose star del cinema e della musica, da Paul Mccarteny a Michael Douglas.

Nell’intervallo, il tradizionale “halftime show“, lo spettacolo dei Bruno Mars: ingresso alla batteria con “Locked Out of Heven” seguito da “Treasuere”. Poi sul palco sono arrivati i Red Hot Chili Peppers a torso nudo, nonostante il freddo, con “Give it Away”.

L’inno nazionale, prima della partita, è stato cantato dalla soprano Renée Fleming, mentre ad dare il via allo spettacolo è stata Queen Latifah con “America the Beautifull“.

Credit: AGI, NFL