Aereo Malaysia Airlines nel Mar Cinese Meridionale: individuate scie carburante da ricognitori vietnamiti. Troppe identità dubbie

Ultimo aggiornamento 9 Marzo 2014, ore 14.52

Nel volo MH370 della Malaysia Airlines in volo da Kuala Lumpur a Pechino scomparso sui cieli del Vietnam viaggiavano 227 passeggeri di 14 nazionalità, più 12 membri dell’equipaggio. I controllori di volo hanno perso contatto con l’aereo, un Boeing 777-200, alle 2.40 di oggi. Un dirigente della compagnia aerea, Fuad Sharuji, intervistato alla Cnn da Anderson Cooper, ha ipotizzato problemi con il carburante. Un italiano e un austriaco dati per dispersi, ma vivi e vegeti. La pista terroristica, non considerata all’inizio, monta di ora in ora. Cinque europei sull’aereo: tre francesi, un austriaco, un olandese. Vietnam Emergency ha registrato il segnale dell’aereo scomparso nel Mar Cinese Meridionale, individuate da poco scie di carburante. Malaysia Airlines rende grigia la pagina Facebook in segno di lutto

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Sepang – La Malaysia Airlines ha confermato con un comunicato stampa pubblicato su Facebook che alle 2.40 di oggi il volo MH370, in volo da Kuala Lumpur a Pechino, non ha più risposto alle comunicazioni del Subang Air Traffic Control.

Il volo, con 227 passeggeri a bordo, inclusi due bambini, e 12 membri dell’equipaggio, era atteso a Pechino alle 6.30 di oggi, ma non è arrivato. Le tracce dell’aereo sono state perse intorno alle 2.40.

Secondo le autorità vietnamite, il velivolo, un Boeing 777-200, sarebbe precipitato in mare. “Posso confermare che l’aereo è precipitato, non lo consideriamo più scomparso“, ha detto il capo delle squadre SAR del Vietnam, generale Pham Hoai Giang, a una emittente televisiva locale citata dall’Adnkronos.

Tra i passeggeri era stato inserito anche un italiano, il cenesate Luigi Maraldi, di 37 anni, ma poi si è diffusa la notizia che Maraldi ha chiamato la famiglia per rassicurarla, affermando di trovarsi in Thailandia. L’unità di crisi della Farnesina ha parlato direttamente con il giovane cesenate, confermando la circostanza.

A Maraldi era stato rubato il passaporto nell’agosto del 2013. Qualcuno dunque si è imbarcato assumento la sua identità, fatto che aprirebbe dubbi sulla sicurezza dell’aeroporto di Kuala Lumpur, da cui l’aereo della Malaysia Airlines era partito.

Al momento nessuna fonte ha parlato di ipotesi terrorismo, ma certo la presenza a bordo di una persona con identità falsa è un fatto inquietante. Nelle ultime ore è emerso che anche un cittadino austriaco, Christian Kozel, non fosse sul volo MH370 precipitato tra Malesia e Vietnam. Anche le autorità diplomatiche austriache hanno comunicato che il cittadino austriaco risulta vivo e vegeto a casa propria.

Di seguito le nazionalità dei passeggeri:

  • Cina: 153, compreso 1 bambino
  • Malaysia: 38
  • Indonesia: 12
  • Australia: 7
  • Francia: 3
  • USA: 4, compreso 1 bambino
  • New Zealand: 2
  • Ukraine: 2
  • Canada: 2
  • Russia: 1
  • Italia: 1
  • Taiwain: 1
  • Olanda: 1
  • Austria: 1

La compagnia sta cooperando con le autorità interessate nell’area nell’attività di SAR (Search and Rescue), per localizzare l’aereo che si ritiene possa essere caduto.

Secondo l’agenzia ufficiale cinese Xinhua, l’aereo non avrebbe risposto più al controllo del traffico sopra lo spazio aereo del Vietnam.

Il sito web della Malaysia Airline "oscurato" da ogni tipo di messaggio promozionale e con il link alle informazioni sull'incidente

Fuad Sharuji, vice-presidente della divisione delle operazioni di controllo, intervistato da Anderson Cooper nel corso della trasmissione Anderson Cooper 360° sulla Cnn, ha ipotizzato che l’aereo possa aver sofforto di un problema di carburante. Sembra che avesse cherosene per sole sette ore di volo.

Vietnam Emergency ha appena dichiarato di aver percepito un segnale dell’aereo scomparso 120 a Sud Ovest di Capo Ca Mau.

Il tenente generale Vo Van Thuan (foto vietnambreakingnews.com)Due aerei da ricognizione vietnamiti hanno individuato due scie di carburante sulla superficie del Mare della Cina Meridionale: potrebbero appartenere al Boeing 777-200 della Malaysian Airlines scomparso nella notte tra venerdì e sabato, mentre era in volo tra Kuala Lumpur e Pechino con 239 persone a bordo.

Due dei nostri aerei hanno visto due scie di carburante lunghe tra i 15 e i 20 chilometri, parallele, a una distanza di circa 500 metri l’una dall’altra“, ha dichiarato in diretta televisiva il tenente generale Vo Van Thuan, aggiungendo che due navi sono state inviate sul posto

Per rispetto delle 239 vittime, la Malaysia Airlines ha colorato di grigio la pagina fan su Facebook, un gesto molto apprezzato dai fan della compagnia aerea malese.

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in aggiornamento

Credit: ANSA, AFT, Malaysia Airlines, Adnkronos, TMNews, AGI

Ultimo aggiornamento 9 Marzo 2014, ore 14.52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

Un pensiero su “Aereo Malaysia Airlines nel Mar Cinese Meridionale: individuate scie carburante da ricognitori vietnamiti. Troppe identità dubbie

  • 08/03/2014 in 06:32:31
    Permalink

    Falsa informazione, l’aereo non è ancora dato per “caduto” ufficialmente per cui se lo scopo di questo sito scadente è fare informazione per lo meno che sia veritiera. Inoltre nessuno ha detto che l’aereo ha avuto problemi di carburante, il CEO ha espresso le sue preoccupazioni in quanto l’aereo avendo come da normali operazioni ca. 7 ore di volo di autonomia, avrebbe ormai dovuto essere a terra da tempo.
    Per favore basta con dichiarazioni fatte da reporter ignoranti del tema aviazione, putroppo l’Italia ne è piena.

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