Alfano: ‘Fi né carne né pesce’. Schifani: ‘non c’è un leader’

Per l’ex presidente del Senato la candidatura di Berlusconi alle Europee “è una sua speranza”

Silvio Berlusconi, Angelino Alfano (s)  e Renato Schifani in una foto del 23 aprile 2013. ANSA/ANTONIO DI GENNARO-Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica

Torino – Nuovo Centrodestra all’attacco di Forza Italia e degli ex compagni di partito. “Forza Italia oggi non è né carne né pesce, non è nella maggioranza e non è all’opposizione perché non è pienamente convinta di potersi opporre al taglio delle tasse. Quando Berlusconi parla di piccoli partiti stia bene attento, il suo partito sarà più grande ma non sa dove andare”, ha detto Angelino Alfano in vista delle elezioni europee. E Renato Schifani ha rincarato la dose: Fi non ha leader e la candidatura di Berlusconi alle Europee è una sua speranza.

Angelino Alfano e Renato Schifani“Alle elezioni europee il vero voto inutile è quello che verrà dato ai partiti che non sono nè carne né pesce”, ha concluso Alfano invitando i militanti alla tenacia e alla perseveranza, perché “c’è voluto coraggio per nascere, ci vuole passione per crescere e ora ci vuole tenacia per vincere”.

Schifani ha spiegato: “Ritengo di individuare la candidatura di Silvio berlsuconi alle europee come un suo auspicio, visto che ha detto con una battuta che se l’Autorità giudiziaria europea glielo dovesse consentire sarà candidato. credo sia una sua speranza”. “Sarà difficile una sua candidatura ove non dovesse arrivare una risposta positiva dall’Autorità giudiziaria europea. E aggiungo, purtroppo, perché io mi sono battuto sull’erroneità dell’applicazione retroattiva della legge Severino. Però in uno stato di diritto vigono le regole e vanno rispettate fin quando non vengono modificate e revocate”, ha spiegato Schifani. Ma se le regole consentissero al Cavaliere di candidarsi la sua “sarà una candidatura forte”, ha aggiunto Schifani, altrimenti Forza Italia “allo stato attuale non ha un leader e non vedo, dopo il Cavaliere, altri leader emergenti”.

Quanto a Giovanni Toti, Schifani ha detto di aver sospeso il giudizio: “Lo stimo ma per costruire la figura di un leader occorrono tempo, impegno e battaglie, percorsi per cui allo stato attuale non si può dare un giudizio”. Mentre nel Nuovo CentroDestra, Schifani ha detto che c’è “un leader giovane e capace” che farà crescere il partito.

(Credit: TMNews)