Mosca invia segnali di distensione sull’Ucraina: ‘non varchiamo le frontiere’

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov: ora più vicini alle posizioni dell’Occidente

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Mosca – La Russia “non ha assolutamente alcuna intenzione ne’ interesse ad attraversare la frontiera con l’Ucraina“: lo ha assicurato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva statale ‘Rossiya-1‘, in apparenza escludendo un’eventuale invasione. Secondo il capo della diplomazia russa le divergenze con l’Occidente si stanno d’altra parte riducendo.

Ci stiamo avvicinando nelle nostre rispettive posizioni“, ha assicurato, osservando come recenti contatti tra le due parti abbiano delineato nelle grandi linee una “potenziale iniziativa congiunta che potrebbe poi essere sottoposta ai nostri colleghi ucraini“.

Una sola cosa davvero ci preme“, ha avvertito Lavrov, che “l’impegno sia collettivo“, e “si ponga fine all’illegalità che alcuni Paesi occidentali stanno cercando di nascondere sotto al tappeto per dipingere la situazione a colori brillati, in modo che si assumano le proprie responsabilità“.

Insomma, cercate di smetterla di fomentare i delinquenti nazifascisti e di illudere gli ucraini democratici, il futuro dell’Ucraina è tanto euroamericano quanto russo. L’avranno compreso al Dipartimento di Stato?

(Credit: AGI)

2 pensieri riguardo “Mosca invia segnali di distensione sull’Ucraina: ‘non varchiamo le frontiere’

  • 29/03/2014 in 16:07:26
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    Ma perché i comunisti sono buoni e parlano sempre di nazisti che col fascismo c’entrano coi cavoli a merenda

    • 29/03/2014 in 16:33:05
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      Lei ci confonde, Gabriele. Tanti anni di studio svaniti in un secondo. A noi sembrava di aver capito che il nazismo dipendesse, sotto il profilo dell’elaborazione filosofica, da fascismo e comunismo. Mo’ ci tocca rispolverare libri e tesi…’n lavoraccio…

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