Alta tensione tra le due Coree. Seul accusa Pyongyang: sparati 500 colpi, 100 caduti in Corea del Sud

Nel corso di un’esercitazione, i nord-coreani avrebbero sparato anche verso il territorio sud-coreano. L’esercito di Seul avrebbe risposto al fuoco. Allarme generale nell’isola di Baengnyeong: ordinato agli abitanti di raggiungere i rifugi sotterranei

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Duello di artiglierie tra Corea del Nord e del Sud lungo la frontiera marittima in contestazione tra i due Paesi: secondo quanto riferito da fonti dello Stato Maggiore della Difesa di Seul, nel corso di un’esercitazione i militari nord-coreani avrebbero sparato alcuni proietti finiti nelle acque territoriali del Sud, le cui forze avrebbero risposto immediatamente al fuoco.

Non è chiaro se una o ambedue le parti abbiano mirato a obiettivi specifici ma, a titolo precauzionale, le autorità sud-coreane hanno disposto la parziale evacuazione dell’isola di Baengnyeong, geograficamente situata al di là del confine teorico, i cui abitanti sono stati fatti scendere nei rifugi.

Il Nord ha sparato cinquecento colpi…e circa cento sono caduti nelle acque a sud del confine“, ha spiegato ai giornalisti il portavoce del ministero della Difesa, Kim Min-Seok. L’esercitazione nordcoreana si è protratta per circa tre ore e ha innescato uno scambio di colpi con la Corea del Sud.

In precedenza la Corea del Sud ha denunciato “dei colpi sparati dalla Corea del Nord che hanno raggiunto le nostre frontiere e noi abbiamo risposto aprendo il fuoco“, è trapelato dallo Stato Maggiore della Difesa sud-coreano.

Gli abitanti dell’isola sudcoreana di Baengnyeong hanno ricevuto la consegna di raggiungere i rifugi sotterranei, ha precisato un responsabile locale. “Abbiamo esortato tutti gli abitanti a rifugiarsi nei rifugi senza indugi, alcuni l’hanno fatto“, ha spiegato.

La frontiera marittima tra i due paesi è stata teatro più volte in passato di confronti armati, talvolta con vittime, come nel novembre 2010. Battezzata “Linea del limite Nord”, la frontiera era stata tracciata dalle forze delle Nazioni Unite e dagli Stati Uniti nel 1953, alla fine della guerra di Corea. Pyongyang non riconosce questa frontiera.

(Credit: AGI, TMNews)