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Esce a metà maggio ‘Xscape’, l’album di inediti di Michael Jackson

A cinque anni dalla scomparsa del Re del pop, ecco il disco con otto brani originali. Il titolo dell’opera da una delle canzoni. Produttore esecutivo Antonio “L.A.” Reid di Epic Records

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Roma – Il 13 maggio prossimo Epic Records, insieme alla Estate of Michael Jackson, pubblicherà ‘Xscape’, album di inediti dello scomparso ma non dimenticato ‘Re del pop’ Michael Jackson. Il disco, composto da otto nuovi brani, sarà disponibile anche in edizione deluxe, contenente tutte le incisioni di Michael Jackson nella loro veste originaria. ‘Xscape’ sarà disponibile in pre-ordine a partire da domani su iTunes.com/MichaelJackson.

Il titolo dell’opera è un tributo al processo con cui Michael Jackson dava il nome ai suoi album. Ogni suo disco prendeva il nome da uno dei brani in esso contenuti e a partire da ‘Thriller’, Jackson sceglieva titoli di una parola sola. Questo vale anche per il nuovo progetto: scritto e prodotto da Jackson e Jerkins, ‘Xscape’ assume una valenza tutta particolare, perché è stato ‘modernizzato’ dal produttore che l’aveva originariamente inciso in studio con la pop star.

Produttore esecutivo dell’album è Antonio “L.A.” Reid, presidente e amministratore delegato di Epic Records che, dopo l’apertura degli archivi di Jackson da parte della Estate, ha avuto accesso illimitato ai tesori che costituiscono quarant’anni di materiale cantato da Jackson. Reid, produttore discografico e compositore statunitense vincitore di tre Grammy Award, è conosciuto per aver contribuito al lancio della carriera di artisti come Mariah Carey, P!nk, Justin Bieber, Avril Lavigne, Rihanna, TLC, Usher, Ciara Toni Braxton e noto anche per aver fatto il giudice nelle prime due edizioni del talent show ‘X Factor’.

Reid ha curato la selezione finale di incisioni da consegnare ai produttori che hanno rielaborato la produzione per conferire ai brani un sound contemporaneo nel rispetto dell’essenza di Michael: un processo che Reid definisce “contemporaneizzazione”. Il produttore principale dell’album, Timbaland, era uno dei pochi che secondo Reid aveva lo spessore, la sensibilità e la versatilità necessari per occuparsi della musica di Jackson.

Gli altri produttori sono autentici hitmaker di livello planetario come Rodney Jerkins, Stargate, Jerome ‘Jroc’ Harmon e John McClain. “Senza lo straordinario contributo di Michael, la musica e gli artisti contemporanei non sarebbero quelli che conosciamo”, ha affermato Reid per il quale “Michael ci ha lasciato delle performance musicali che oggi siamo orgogliosi di presentarvi nella rilettura di alcuni produttori che hanno lavorato direttamente con lui o che hanno espresso il forte desiderio di farlo. È un onore per noi offrire queste canzoni al mondo intero”.

John Branca e John McClain, esecutori testamentari della Estate of Michael Jackson, hanno dichiarato: “Michael era sempre un passo avanti a tutti, cercava sempre di lavorare con nuovi produttori e creare nuove sonorità. Era sempre attuale. Per molti aspetti, questi brani riescono a cogliere quello spirito, e siamo grati a L.A. Reid per aver seguito questa strada”.

(Credit: Adnkronos)