Ucraina, arrestati 70 filorussi a Kharkiv. Mosca ammonisce: “rischio guerra civile”, poi invita Kiev, Usa e Ue a colloqui

Le forze di sicurezza ucraine hanno condotto un raid in un edificio governativo occupato dai dimostranti. Il ministero degli Esteri russo: unità delle truppe militari e della guardia nazionale si stanno ammassando a Donetsk. Preoccupa il coinvolgimento nell’operazione di “150 mercenari americani”. Rasmussen: “Russia faccia passo indietro”. Mosca invita a negoziati, ma chiede siano rappresentati anche il Sud e l’Est ucraino

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Kiev – Le forze di sicurezza ucraine hanno condotto un raid in un edificio governativo di Kharkiv occupato dai dimostranti filorussi e hanno arrestato 70 persone. Secondo quanto riporta il sito hromadske.tv, gli agenti ucraini hanno condotto l’operazione senza aprire il fuoco. Il ministro dell’Interno, Arsen Avakov, ha detto che il centro della città, dove si erano riuniti i dimostranti filorussi, ora è stato transennato. L’azione è arrivata all’indomani dell’annuncio da parte delle autorità di Kiev di operazioni “anti-terrorismo” lanciate in risposta dell’ondata di proteste nelle città dell’est dell’Ucraina.

Dal canto suo la Russia ha chiesto all’Ucraina di fermare ogni preparativo militare all’interno del suo territorio per scongiurare il rischio di una guerra civile. Lo si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri russo, pubblicato anche su Facebook. “Sulla base delle nostre informazioni, unità delle truppe militari e della guardia nazionale ucraina, insieme a militanti della formazione, illegalmente armata, ‘Il settore destro‘, si stanno ammassando nelle zone sud orientali dell’Ucraina e nella città di Donetsk“, si legge nel comunicato, secondo quanto riportano i media russi. “Particolarmente allarmante è il fatto che questa operazione siano collegati circa 150 esperti americani della organizzazione militare privata Greystone, travestiti da unità di soldati Sokol“, si afferma nel comunicato del Ministero degli Esteri di Mosca, che fa nomi-e-cognomi.

In particolare, il ministero russo esprime “preoccupazione” per il coinvolgimento nell’operazione di “150 mercenari americani di una società di sicurezza privata “che indossano uniformi delle forze speciali delle polizia di Sokol“. E sottolinea come chi sta organizzando e partecipando a queste azioni “si sta assumendo l’enorme responsabilità di minacciare i diritti, la libertà e le vite di cittadini ucraini e la stabilità dell’Ucraina“, si legge ancora sul sito dell’Itar-Tass.

Gli eventi in Ucraina orientale destano grande preoccupazione. Faccio appello alla Russia perché faccia un passo indietro, ha detto da Parigi il segretario Generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen. “Chiediamo alla Russia – ha detto il numero uno dell’Alleanza atlantica – di ritirare le decine di migliaia di soldati ammassati al confine con l’Ucraina e di rispettare gli impegni internazionali“. Secondo Rasmussen, “ogni ulteriore movimento nell’est dell’Ucraina rappresenterebbe una grave escalation, piuttosto che le de-escalation che tutti cerchiamo“.

La crisi ucraina “ha dimostrato che la sicurezza non è un fatto scontato“, ha detto ancora Rasmussen esortando i Paesi membri della Nato “a investire nuovamente nella difesa“, rafforzare “i legami atlantici” e preparare un piano per rafforzare la prontezza di azione. “Gli europei hanno disarmato troppo e troppo a lungo“, ha dichiarato Rasmussen, ricordando che negli ultimi anni alcuni membri europei dell’Alleanza hanno tagliato le spese della difesa fino al 40%, mentre altri Paesi come la Russia le aumentavano del 30%.

La difesa della sicurezza “ha un prezzo, ha ricordato il segretario generale della Nato, invitando i Paesi membri a investire di più e meglio nella difesa, ricorrendo anche a soluzioni multilaterali. “Dobbiamo essere pronti a garantire in ogni momento la sicurezza degli alleati – ha detto il Segretario Generale della NATO – a fare azione di deterrenza e a difenderci dagli attacchi“. A questo fine bisogna migliorare la prontezza di azione, con il rafforzamento dell’addestramento congiunto e un riesame del dislocamento delle forze.

Frattanto, comunque da Mosca sono arrivati segni di disponibilità a “considerare negoziati multilaterali” a cui partecipino Usa, Ue e rappresentanti del governo dell’Ucraina. Tale disponibilità è stata espressa dal ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, il quale ha precisato che per ora non è stata fissata una data per tali negoziati, ma Mosca ha chiesto che partecipino anche emissari del Sud e dell’Est dell’Ucraina, ovvero delle regioni a maggioranza russofona.

(Credit: Adnkronos, TMNews)

2 pensieri riguardo “Ucraina, arrestati 70 filorussi a Kharkiv. Mosca ammonisce: “rischio guerra civile”, poi invita Kiev, Usa e Ue a colloqui

  • 22/04/2014 in 12:41:12
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    in ucraina non avete neanche i soldi per comprare un colpo di pistola, potete solamente farvi schiavizzare dall’america e farvi difendere dai mercenari americani. mercenari, gentaglia senza ideali, che combattono dovunque per soldi….

  • 08/04/2014 in 18:45:20
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    stati uniti d’america, impero della vergogna…

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