Siria, fonti mediche e stampa denunciano secondo attacco chimico in 24 ore

Scambio di accuse ribelli-governo: i medici accusano il governo, Damasco accusa il Fronte al Nusra. Usati barili-bombe

20140412-attacco-chimico-660x447

Beirut – La televisione di Stato siriana e fonti mediche della provincia di Hama hanno denunciato oggi un attacco che ha causato “soffocamento e avvelenamento”.

I medici citati dall’Osservatorio siriano per i diritti uamni hanno riferito di persone ricoverate in ospedale a seguito di raid aerei con barili bombe contro la città di Kafr Zita. “Aerei del regime hanno lanciato ieri su Kafr Zita barili esplosivi che hanno prodotto fumo denso e odori e hanno causato soffocamento e avvelenamento”, ha detto il direttore dell’ong Rami Abdel Rahman.

Da parte sua, la televisione di Stato ha accusato il Fronte al Nusra, legata ad al Qaida, di aver rilasciato gas cloro in un attacco contro la città: “Abbiamo appreso che i terroristi del Fronte al Nusra hanno rilasciato cloro tossico, che ha causato la morte di due persone, mentre oltre 100 hanno sofferto di sintomi da soffocamento. Ci sono notizie del fatto che il Fronte al Nusra si sta preparando a colpire Wadi Deif, nella provincia di Idlib, e Morek, nella provincia di Hama, con cloro tossico o sarin”.

Alcuni video diffusi dagli attivisti su YouTube mostrano bambini e uomini, lo sguardo stanco, che tossiscono e presentano i sintomi di soffocamento dei sintomi, così come tre giovani ricoverati in ospedale, con il volto coperto da maschere di ossigeno. Lo scorso agosto un attacco chimico fu compiuto nel sobborgho Ghouta di Damasco e uccise centinaia di persone.

(Credit: TMNews)