Nomine. Francesco Caio, l’uomo delle telecomunicazioni che guiderà Poste Italiane verso la quotazione in borsa

Dall’Agenda Digitale, con un passato in Avio, Lehman Brothers, Olivetti, e Cable&Wireless, ecco chi è il nuovo “promesso” Ad di Poste

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Roma – L’uomo dell’Agenda Digitale sbarca alla guida di Poste Italiane. Francesco Caio, napoletano, classe 1957, già Ad di Avio e con esperienze in Lehman Brothers, Olivetti, e Cable&Wireless, sarà il prossimo amministratore delegato della società guidata per oltre un decennio da Massimo Sarmi.

Esperto di reti e telecomunicazione, oltre ai numerosi ruoli manageriali di primo piano (da McKinsey a Nomura fino a Merloni) Caio è stato consulente anche dei governi inglesi e italiani per la definizione di piani di politica industriale connessi allo sviluppo della banda larga. Nel giugno 2013 Enrico Letta lo chiamò a dirigere l’ Agenzia per l’Italia Digitale.

Caio guiderà le Poste in un triennio decisivo per la collocazione in borsa della società, che ha chiuso il bilancio 2013 con un utile di un miliardo. Dal collocamento di Poste il governo, che ha già annunciato la volontà di mettere sul mercato il 40% di Poste, si attende dai 4 ai 5 miliardi di euro di incasso.

Alla presidenza di Poste Italiane è stata designata Luisa Todini, imprenditrice di origine umbra, già parlamentare europea di Forza Italia e consigliere di amministrazione della Rai.

(Credit: AGI)