Hamilton parla mandarino a Shanghai: pole facile per la Mercedes, ma per fortuna che c’è Ricciardo…

Nell’ultimo settore la monoposto del campione del mondo 2008 stacca tutti in velocità. Le due Red Bull staccate di un secondo, con l’australiano ancora davanti a Vettel (in palla). Rosberg 4°, Alonso 5°. Räikkönen fuori dalla Top Ten. Grosjean eroe della giornata

Shanghai – A Lewis Hamilton piace vincere facile e sulla pista di Shanghai supera Jim Clark nel numero di Pole, aggiudicandosi la 34^ partenza al palo della sua carriera. Una prima posizione – è meglio dirlo – conquistata con una facilità disarmante tutti gli altri, anzitutto il compagno di squadra Nico Rosberg, al quale il “Nero” (come lo chiama affettuosamente Leo Turrini) ha rigilato quasi un secondo e tre decimi: si spiega così il visibile nervosismo del biondo figliolo di Keke. Una superiorità costruita con la velocità massima più elevata di tutti e un terzo settore spettacolare per Hamilton.

Per il resto, per fortuna che c’è il Ricciardo, parafrasando Gaber. L’australiano della Red Bull è stato ancora una volta davanti al compagno di squadra Vettel e, soprattutto, sembra metterci davvero l’anima per tirare la monoposto dei bibitari. Significativo il team radio alla fine della qualifiche: “non ne ho di più”.

Rosberg, quarto, si è pure girato nell’ultimo tentativo e sul rettilineo d’arrivo, un’uscita che avrebbe potuto danneggiare Alonso, quinto proprio all’ultimo tentativo. Proprio come Massa davanti a Bottas.

Hülkenberg, ottavo tempo, ha salvato l’onore della Force India, sembrata appannata nelle prime libere, mentre Vergne porta la terza monoposto bibitara in Top Ten. Eroe della giornata è però Romain Grosjean, che respira di nuovo l’aria di alta quota cui si era abituato l’anno scorso. Aver portato la sua Lotus tra le prime 10 monoposto in griglia gli vale l’inchino di tutto il paddock. Chapeau.

Giornata in choaro-scuro per la Ferrari, con Alonso certezza e Räikkönen in difficoltà con la monoposto e fuori dalla lotta per la pole. Hamilton mette il suo cappello sul mondiale e si lancia all’inseguimento della leadership iridata. Domani le condizioni di gara dovrebbero essere asciutte, una condizione che dovrebbe addirittura incrementare la predominanza della Mercedes.

A Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel assegnato d’ufficio il ruolo di guastafeste per il team guidato da Niki Lauda. Fondamentale la strategia di gara. Le Ferrari correranno in difesa, cercando di non perdere molto tempo in rettilineo: dirlo di una Ferrari va obiettivamente senso.

L’incognita meteo può però entrare come variabile indipendente a sparigliare i programmi, nonostante le previsioni dicano “asciutto” per la gara.

In Q2, Hamilton, davanti a Vettel, Rosberg, Ricciardo, Alonso, Bottas, Grosjean, Vergne (con un super-giro), Massa (al photofinish) e Hülkenberg, che chiudeva la Top Ten proiettata verso le qualifiche per la Pole Position. Eliminati Kimi Räikkönen, che lamentava il traffico (e l’acqua), Button, Kvyat, Sutil, Magnussen e Perez, che non si capacitava come il suo compagno gli avesse rifilato un secondo e mezzo abbondante.

Nella prima eliminatoria il miglior tempo lo staccava sempre Hamilton, con Hülkenberg secondo tempo a bandiera a scacchi calata, davanti a Vettel, Rosberg, Bottas, Ricciardo, Massa, Alonso, Kvyat e Magnussen, che chiudeva la Top Ten. Vergne, undicesimo, precedeva Button, Sutil, Räikkönen (che rischiava l’eliminazione per la Q2), Perez e Grosjean, ultimo dei qualificati alla fase successiva. Eliminati Gutierrez (Sauber-Ferrari), Kobayashi (Caterham-Renault), Bianchi (Marussia-Ferrari), Ericsson (Caterham-Renault), Chilton (Marussia-Ferrari) e Pastor Maldonado, che non saliva neanche in macchina, smontata ai box a causa dei problemi al motore registrati nell’ultimo turno di libere.

Il pilota venezuelano ha avuto parole molto dure per la Renault, per i ripetuti guai al motore verificatisi sulle due monoposto nero-oro. Per un “pagante” aver un sacco di problemi non è proprio il massimo. La Q1 iniziava con pista molto bagnata, ma subito dopo le condizioni cambiavano, consigliando di cambiare le full wet (banda azzurra) con le intermedie (banda verde), gomme con cui si staccavano tutti i migliori tempi.

La gara partirà domani alle 9, ora italiana, tramsessa in chiaro su Rai2 e sul Canale 206 della piattaforma Sky.

Ultimo aggiornamento 19 Aprile 2014, ore 9.34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.