La donna crocifissa a Scandicci è stata violentata. Firenze ripiomba nell’incubo “mostro”

Era ancora viva quando è stata abbandonata. Si chiamava Andrea Cristina Zamfir ed era originaria della Romania

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Firenze – Si chiamava Andrea Cristina Zamfir ed era romena la donna di 26 anni trovata legata (“come crocifissa”, raccontano i testimoni) a un palo vicino all’autostrada A1 ad Ugnano, alle porte di Firenze. Il corpo era sotto un cavalcavia.

L’identità è stata confermata dalle impronte digitali, e gli investigatori vi erano risaliti tramite alcuni oggetti personali come il cellulare e i documenti trovati nella sua borsa, rinvenuta a distanza di circa un chilometro.

L’ipotesi è che si tratti di un maniaco: la donna sarebbe stata legata e violentata e poi lasciata morire. Sulle braccia sono stati lasciati i segni dello scotch che la teneva legata. Il corpo era nudo. Si pensa ad un delinquente “seriale” perché nella stessa zona, nel marzo 2013, fu abbandonata, legata e violentata una prostituta che però riuscì a sopravvivere.

La zona di Firenze ripiomba così nell’incubo “mostro”, ma molte domande dovranno essere evase da chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico, in considerazione delle numerose denunce e segnalazioni degli abitanti di quella zona, sulla presenza di persone poco raccomandabili e di situazioni pericolose.

(TMNews)

Un pensiero su “La donna crocifissa a Scandicci è stata violentata. Firenze ripiomba nell’incubo “mostro”

  • 06/05/2014 in 18:38:42
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    Condoleante familiei.
    Doresc sa ajut familia Andreei.

    (traduzione dal rumeno: Condoglianze alla famiglia. Voglio aiutare la famiglia di Andrea, da Redazione)

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