Formula Europa, abbiamo spiato le prove private in vista del Gran Premio di Bruxelles di domenica prossima

Sul circuito del Mugello si sono svolti i test collettivi dei team italiani impegnati nella prestigiosa serie continentale. John Horsemoon è riuscito a intrufolarsi nei test riservati travestendosi da monaco della congregazione dell’Acqua Rossa di Franco Campo. Continua a migliorare il team ligure Mud Five Stars, mentre Potenza Desta mostra qualche calo di affidabilità. Bloccato ai box il pilota belga Vernof Guygent: per la bianco-rossa monoposto del New CED (Choice End Decline) Motorsport solo 1 giro e mezzo di pista

Un momento convulso dei test in vista del GP di Bruxelles di Formula Europa (Foto LaPressti)
Un momento convulso dei test in vista del GP di Bruxelles di Formula Europa (Foto LaPressti)

Sul circuito del Mugello, a Scarperia, si sono svolti ieri i test collettivi riservati dei team italiani partecipanti alla Formula Europa, la prestigiosa serie continentale in gara unica, che si terrà domenica prossima sul circuito cittadino di Bruxelles.

Con un espediente siamo riusciti a varcare i controlli di sicurezza elevati attorno al circuito, in virtù di regole discutibili che vietano la diffusione dei risultati dei test pregara, per non influenzare le scommesse degli spettatori. Una normativa sciocca che non tiene conto del mutato scenario della comunicazione e, soprattutto, dell’influsso dei nuovi media sulla diffusione delle informazioni.

Vi riveliamo il nostro travestimento solo perché al termine delle prove siamo stati protagonisti di un lieve incidente, che ha svelato ai presenti la nostra vera identità. Infatti, abbiamo potuto sbirciare sui risultati dei test solo travestendoci da monaci dell’antico ordine della congregazione dell’Acqua Rossadi Franco Campo, nota meta del turismo reliogioso delle Ardenne belghe. Tuttavia, al termine degli allenamenti, mentre i team manager studiavano i tempi, i giri e le telemetrie, a un meccanico è sfuggita di mano l’ala anteriore di una monoposto, che ci ha colpito a un piede. Al nostro improperio richiamante in causa l’apostolo traditore, accomunato alla famiglia Pig (porco Giuda…), i presenti hanno riconosciuto la voce e reso inagibile per il futuro questo travestimento.

Tornando al risultato riservato dei test, Renzo Matti, pilota del team Potenza Desta Racing, ha realizzato il miglior tempo della giornata, compiendo in totale ben 32 giri di pista. Un risultato che ha lasciato però l’amaro in bocca al team, perché inferiore al GP d’Europa del 2008, quando nel tempo imposto il team attualmente basato a Firenze riuscì a compiere la gara con un margine di 33 secondi e 2 decimi sul secondo arrivato. Superiore comunque al risultato conseguito dalla squadra con alla guida l’ex pilota piacentino, Pierluigi Borsari.

Secondo tempo per il pilota genovese di origini inglesi Pino Cricket, che alla guida della monoposto rossastra del Mud Five Stars ha compiuto in totale ben 29 giri, quattro in più di quelli realizzati nelle prove libere del Gran Premio d’Italia del febbraio 2013 e, soprattutto, tre in più di quelli realizzati la scorsa settimana in precedenti test privati.

Il pilota fiorentino di Pontassieve, Renzo Mattei, alla guida della sua PD-R (Potenza Desta Racing) progettata dall'ingegner Delrio
Il pilota fiorentino di Pontassieve, Renzo Mattei, alla guida della sua PD-R (Potenza Desta Racing) progettata dall’ingegner Delrio

Nella classifica dei tempi, terzo posto per l’appesantito Bernard Sylvan, che non demorde malgrado evidenti problemi di affidabilità della monoposto dell’Italia Team Racing . Le defezioni dal team brianzolo con base a Monza si sono fatte sentire. In particolare, quella dell’ex pilota della squadra – Alfio Angelini – che ora guida il Trinacria Felix Team, quinto tempo tempo e capace di realizzare 5 giri del circuito toscano. Una prestazione che, se confermata in gara, potrebbe metterlo al riparo dall’esclusione della classifica e dall’attribuzione dei punti – con i sostanziosi premi in denaro connessi – visto che i team italiani corrono con un regolamento escludente i piloti che non compiono almeno 4 giri di pista durante la gara.

Davanti al “clan dei siciliani, come viene indicato nel paddock il team di Alfio Angelini, si è classificata la Scuderia Nord Ovest-Est, con alla guida il pilota milanese Salvino Mattei, in grado di girare per ben 5 giri e quattro curve, un bell’incremento rispetto ai test precedenti in cui la monoposto non superava il vaglio dell’esclusione.

Non è ancora tempo di sorrisi per l’unico team che schiera una donna alla guida, Melly Giorgioni, sesto tempo con la monoposto dell’Italian Brothers Msport. La Giorgioni, che guadagna fascino maggiore ogni giorno, ha promesso che farà di tutto per passare le prequalifiche e superare i 4 giri di pista indispensabili per superare il taglio.

Ancora più scuro il viso dei membri del team greco Aristerà Omada Kokkina (Left Team Red), guidata dal driver ellenico Tipsidriotris Alexandreis, in grado di fare appena tre giri e quattro curve della pista. Difficile per il team greco passare le prequalifiche.

Profonda delusione, invece, negli occhi dei dirigenti del team New CED Motorsport. La monoposto guidata dal pilota fiammingo Vernof Guygent ha compiuto appena 1,5 giri di pista e l’esclusione dalla gara sembra ormai uno spettro reale per la squadra nata dalla fusione di diverse esperienze, tra cui quella del noto pilota Tamburo Bonacci, passato da molti team negli ultimi anni, ma mai in grado di imporsi con una prestazione convincente. Né può dirsi che il team principal, Monteo Marietti abbia l’appeal necessario nelle corse moderne.

I team hanno lasciato Scarperia dandosi appuntamento in una località segreta, ma una fonte interna a una delle squadre – di cui tuteliamo la riservatezza – in pista ci ha assicurato che ci farà sapere dove piloti e monoposto della Formula Europa gireranno di nuovo, in modo a preparare un altro strabiliante travestimento, prima del gran giorno di gara di domenica prossima. È naturale tenere conto che questi risultati sono frutto di informazioni non ufficiali, cronometraggi e computo dei giri non ufficiali. Spesso tali tipologie di test sono state smentite in gara dai risultati ufficiali di gara.

Da Scarperia, John Horsemoon

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.