I tassisti di Milano piegano il Governo, ma solo per finta: Uber fuorilegge, massima vigilanza su tutti

Al termine di un vertice tra Maurizio Lupi, Roberto Maroni, Giuliano Pisapia e il prefetto di Milano, Francesco Tronca, sancito l’accoglimento delle richieste dei tassisti, Uber fuorilegge. Quando si dice un Paese liberale e occidentale…

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Milano – La app Uberpop è in contrasto con la legge e trasforma un servizio NCC (noleggio con conducente) in vero e proprio servizio taxi. Questo è emerso al termine di un vertice a quattro tra il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, il presidente della Regione, Roberto Maroni, il sindaco Giuliano Piasapia e il prefetto Francesco Tronca. Alla fine sono state accolte le proteste dei tassisti, ma il Governo, attraverso la prefettura, sorveglierà che anche i tassisti rispettino le regole.

Tolleranza zero per la “Uber” e alta attenzione su come viene gestito il servizio da parte della “casa madre”, ma anche vigilanza sul rispetto delle regole su tutti, anche nei confronti dei tassisti, alcuni dei quali sono stati accusati nel di aver fomentato scioperi selvaggi e di aver minacciato chi non intendeva aderire alla interruzione del servizio.

Per qualunque applicazione o innovazione che eroghi servizio pubblico non di linea non autorizzato siamo in presenza di esercizio abusivo della professione. Questo – ha chiarito al termine dell’incontro il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi – non è permesso e non si può fare. Non lo accetteremo in nessun caso perché’ la legge è chiarissima“.

In particolare, Uberpop è la versione lowcost di Uber e prevede che chiunque possa proporsi da autista: per Lupi è contraria alla legge. Per quanto riguarda, invece, l’app Uber e qualsiasi altra applicazione che nello stesso modo voglia mettere in rete gli NCC e renderne fruibile l’uso con smartphone e tablet, per Lupi bisognerà “valutare se l’esercizio venga fatto ai sensi della legge prevista, vale a dire nella distinzione fra servizio taxi e servizio NCC“.

Insomma, le berline nere devono partire dalle autorimesse con un prezzo concordato fin dall’inizio con l’utente. La polizia locale parteciperà a un’operazione di controlli a tappeto, sia per verificare il corretto utilizzo dell’applicazione, sia per verificare che i tassisti non violino le regole e interrompano il servizio pubblico.

Il prefetto Tronca ha…troncato ogni esitazione: “gli episodi di illiceità non sono tollerabili e la violazione delle leggi e della sicurezza pubblica non sono negoziabili“. Già da questa notte ci sarà “un’attenzione fortissima sia per prevenire episodi” di intimidazione che per “reprimere eventuali episodi di aggressione che verranno intercettati“.

In conclusione sarà aperto un tavolo al ministero delle Infrastrutture, che coinvolgerà anche la Conferenza delle Regioni, per discutere il decreto attuativo della legge di settore. I tassisti hanno apprezzato la tolleranza zero nei confronti di Uberpop e la promessa che controlli a tappeto assicureranno l’esercizio da parte della app Uber all’interno delle regole valide per gli Ncc.

È il liberismo all’italiana, bellezza…

(AGI)