Libia, il Dipartimento di Stato lancia l’allarme: americani lascino immediatamente il Paese

Gli americani presenti in Libia sottoposti a pericolo sequestro, violenze e omicidio

20140528-Libia-violenza-crisi-660x371

Washington, 28 mag. – Il Dipartimento di Stato Usa ha raccomandato a tutti i cittadini americani di lasciare “immediatamente” la Libia a causa della situazione “imprevedibile e instabile” nel Paese. Gli Usa hanno ridotto al minimo il personale dell’ambasciata a Tripoli, in grado di fornire solo servizi di emergenza “molto limitati” agli americani che si trovano nel Paese.

Secondo il Dipartimento di Stato, in questo momento i cittadini degli States in Libia sono sottoposti a “rischi di sequestri, attacchi violenti e omicidi“.

“I cittadini americani che si trovano in Libia dovrebbero agire con la massima cautela e partire immediatamente”, è il messaggio del Dipartimento di Stato, che invita i connazionali a evitare viaggi non indispensabili e, se possibile di rimanere nella capitale Tripoli.

Non si conosce al momento la situazione della base aeronavale di Sigonella, dove stazionano 380 marines dello SPMAGTFCR (Special Purpose Marine Air/Ground Task Force-Crisis Response) con quattro convertiplani V-22 Osprey in grado di effettuare missioni di profondità per esfiltrare da territorio ostile ed evacuare civili in situazioni di crisi. È presumibile che l’allarme del Dipartimento di Stato sia stato preceduto da un’elevazione del livello di allarme operativo per i militari a Sigonella e quelli imbarcati nelle unità navali statunitensi nel Mediterraneo. 

(AGI)