Regno Unito in pieno caos rilascio passaporti. Rischio cancellazione vacanze…

Non c’è più la Gran Bretagna di una volta? Il Labour Party – sconfitto alle recenti elezioni europee – tenta un “riavvicinamento” con la popolazione, presentando al Governo Cameron un’interpellanza parlamentare sull’argomento, denunciando la richiesta di una tassa per il rilascio urgente di oltre 55 Sterline

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Londra – Il Regno Unito sprofonda nel “caos passaporti”, con almeno 500mila persone che rischiano di non ricevere il prezioso documento prima delle loro vacanze. A lanciare l’allarme è il Daily Mail, che ricorda come quest’anno, da gennaio a maggio, ci siano state 300mila richieste in più rispetto al 2013, a causa soprattutto della ripresa economica che porterà molta più gente ad andare all’estero.

Il problema ora, scrive il tabloid conservatore, e’ la mancanza di personale negli uffici passaporti, che fanno capo al ministero degli Interni, unita a inefficienze informatiche che portano un passaporto a essere emesso in circa due mesi, mentre per legge dovrebbe passare massimo un mese.

I parlamentari del Labou Party hanno presentato un’interpellanza al Governo Cameron, sostenendo di aver ricevuto nelle ultime settimane almeno 400 lamentele da parte di cittadini delle rispettive circoscrizioni. Il partito all’opposizione – sconfitto alle recenti elezioni europee – ha inoltre denunciato come a molte persone venga richiesto di pagare una somma extra per ottenere una corsia preferenziale.

Con 55,50 Pounds si può infatti ottenere che la propria domanda venga soddisfatta “in via d’urgenza“. Nel Regno Unito non esistono le carte di identità e l’unico modo per viaggiare all’estero, anche in Europa, è quello di avere un passaporto.

God Save The Queen, but protect British burocracy as a well…

(AGI)