Wind/Infostrada, dopo il venerdì nero il Codacons chiede risarcimenti automatici e minaccia una class action

L’ironia si è scatenata su Twitter, ma un italiano su quattro è rimasto senza internet e telefono (fisso e mobile). E alla fine l’azienda ha ammesso: ‘’Anomalia eccezionale’’. Le associazioni dei consumatori chiedono un risarcimento spontaneo per i clienti e minacciano i procedere per le vie legali, coagulando gli abbonati

20140613-windInfostrada-2-320x210Venerdì nero per Wind. La rete fissa e mobile della compagnia telefonica è andata in tilt per ore, lasciando senza linea un italiano su quattro. La società telefonica, dopo le prime rassicurazioni generiche, è stata costretta a parlare di “anomalia eccezionale”.

Immediata la reazione delle associazioni dei consumatori, pronte a promuovere azioni per risarcire i clienti, sono 22,3 mln in tutta Italia, colpiti da “pesantissimi” disagi. Ancora ignote le cause che hanno portato al black out su cui, come spiega la stessa Wind, “sono in corso verifiche”.

La giornata è stata scandita anche su twitter da denunce e commenti ironici, sotto gli hashtag #Windown e #Infostradadown. Di fronte alle prime rimostranze dei clienti, un portavoce – interpellato dall’agenzia di stampa Adnkronos, del gruppo GMC – ha prima minimizzato: “Stiamo facendo verifiche ma per il momento possiamo dire di avere registrato anomalie nelle trasmissione dati che sono in via di soluzione e qualche disservizio sulla rete mobile”. Pochi minuti più tardi, è stata però diramata una nota più circostanziata, con cui Wind ha comunicato che “da alcune ore, sta registrando disservizi generalizzati sulla rete fissa e su quella mobile’’.

Si sono però moltiplicati i cinguettii ironici su Twitter. Non poteva mancare il Sommo Poeta, Dante

Antonio Loparco, in nomen est omen, è parco, ma si pone il quesito: “Vorrete mica dirmi che sono costretto ad uscire e rivolgere la parola ad altre persone vero?”

Nemuriko solidarizza con gli addetti al call center di Infostrada, costretti a sorbirsi le legittime proteste degli abbonati:

Davide Cavaleri è speranzoso: upgrade a 200 Mb per tutti?  

Antonio Monaco si immagina la faccia del signor Wind Infostrada

ma si accontenterebbe della mediazione del testimonial, Fiorello:

Infine, in questa carrellata sintetica, tra il serio e il faceto Ele suggerisce:

Di certo c’è che, malgrado le rassicurazioni, solo nel pomeriggio inoltrato i servizi hanno ripreso a funzionare. E servirà intelligenza e fantasia alla società del gruppo russo VimpelCom per parare l’iniziativa del Codacons, che ha denunciato “pesantissimi” disagi per gli utenti a causa del “black out”.

All’associazione di consumatori presieduta da Carlo Rienzi sono pervenute migliaia di “segnalazioni dei cittadini da tutta Italia”. L’azienda, chiede l’associazione, “deve subito predisporre indennizzi automatici in favore di tutti i propri clienti”, ferma restando “la possibilità, per chi ha subito danni maggiori, di rivalersi in tribunale sulla compagnia telefonica”. Il Codacons si spinge però anche oltre. “Se non verranno accolte le nostre richieste, minaccia, sarà inevitabile un’azione collettiva contro Wind Infostrada alla quale potranno aderire tutti gli abbonati della società”.

Tutto questo non farà certo bene alla trattativa per l’assorbimento di Wind in H3G. Tranne che il disguido non sia in qualche modo collegato proprio all’attesa evoluzione del mercato delle comunicazioni in Italia, con “3” improvvisamente arricchita dai milioni di utenti portati in dote proprio da Wind e Infostrada. Eccetto quelli che da questa giornata avranno tratto ispirazione per cambiare gestore.

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