Non crede in Dio, la famiglia lo fa internare in manicomio

È accaduto in Nigeria, nello Stato settentrionale di Kano, dove dal 2000 vige la Sharia. Il giovane di 29 anni, laureato in ingegneria chimica, è stato accusato di apostasia e fatto ricoverare dal padre in un istituto psichiatrico contro la sua volontà

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Un cittadino nigeriano è stato fatto internare in un istituto psichiatrico dalla sua famiglia perché ha detto di non credere in Dio. Lo ha riferito il suo avvocato, Mohammad Shehu Bello. Mubarak Bala, 29 anni, laureato in ingegneria chimica, vive nello stato settentrionale di Kano, che nel 2000 ha adottato la Sharia, la legge islamica, ed è stato accusato dalla sua famiglia di apostasia.

Il legale ha precisato che il padre del suo cliente lo ha fatto ricoverare contro la sua volontà, perché preoccupato per la sua sicurezza. “I medici del reparto – ha spiegato Bello – hanno confermato che per adesso Bala ha bisogno di aiuto psichiatrico. Ma Bala ha insistito nel dire che sta bene e che i medicinali che gli stanno somministrando gli fanno male”.

Il legale ha poi riferito di stare cercando di ottenere un ordine del tribunale per il rilascio dell’uomo.

(Adnkronos)