Polacco di 24 anni difende fidanzata da molestie, preso a colpi d’ascia da due energumeni italiani

Incredibilmente gli autori di questo gesto sono stati posti agli arresti domiciliari…

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Enna – Quando la civilità mediterranea fa sentire i propri effetti, il nord Europa si piega. Con questa battuta si potrebbe commentare una notizia che giunge dall’Ennese, più precisamente da Gagliano Castelferraro, se non fosse che riguarda l’aggressione perpetrata da due gentiluomini locali – padre e figlio, C.A. di 67 anni e C.V. di 37 – ai danni di un giovane ventiquattrenne polacco (BV le iniziali).

20140711-enna-ascia-2-260x340Il ragazzo, stanco delle pesanti avances a sfondo sessuale e delle offese rivolte alla sua fidanzata da parte del più giovane del civilissimo duo familiare, aveva segnalato mesi fa la condotta molesta alla locale stazione dei Carabinieri, che a propria volta avevano proceduto a richiamare ufficialmente il molestatore. 

Nella mattina di ieri l’ennesimo episodio aveva spinto il giovane e la sua fidanzata a chiedere l’intervento dei Carabinieri, che erano intervenuti per porre fine alle liti, diffidando tutti. Poi l’epilogo. Padre e figlio hanno pensato di “dare un taglio” alla vicenda, ma nel senso letterale del termine: hanno impugnato un’ascia e si sono scagliati contro i due giovani, ferendo il ventiquattrenne polacco al viso e alla testa.

Per fortuna i Carabinieri sono riusciti a intervenire prima che l’aggressione potesse avere tragiche conseguenze, soccorrendo il ferito e arrestando i due gentiluomini d’altri tempi…

Padre e figlio sono stati posti agli arresti domiciliari dal magistrato di turno della Procura di Nicosia, mentre il giovane polacco è stato portato al nosocomio – sempre di Nicosia – dove i medici gli hanno suturato le ferite al volto con alcuni punti e riscontrato un trauma cranico. 

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